Ben sei spettacoli con ingresso gratuito
Anche la città di Milazzo è stata inserita tra le località del circuito del Mito promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato Turismo, con sei eventi durante tutto il periodo natalizio appartenenti al Progetto “Attraversa/menti” .
Il titolo dell’iniziativa è FANTASTICA/MENTE SICILIA che, come spiega l’esperto del sindaco Salvatore Presti, “è il racconto della Sicilia contemporanea sospesa tra antichità e futuro, sguardo sull’umanità, viaggio nella memoria di una terra, da sempre, paradigma di sentimenti universali”.
Il primo appuntamento è stata la proiezione del film “Malavoglia” alla presenza del regista Pasquale Scimeca che ha spiegato il suo lavoro: “Con profonda umiltà mi sono accostato a questo film per raccontare il nostro tempo; questo inverno del nostro scontento, dei ragazzi del sud (ma anche di quelli del nord) persi in questa immensa periferia urbana che è diventata la nostra esistenza”
Si proseguirà il 23 dicembre con “A Fleur”,una riflessione sull’amore tra oriente e occidente con la musica di Giuseppe Cordaro e le immagini di Giuseppe La Spada, videoartista internazionale, collaboratore di Ryuichi Sakamoto.
Il 29 dicembre “Flatus vocis – iperventilazioni del pensiero e dell’anima”, regia di Salvo Presti, con immagini e musiche dal vivo, dove flauti e fiati di Fabio Sodano tramano orditi e a fare da raccordo è la voce dello scrittore Leonardo Sciascia nelle vesti di coscienza critica della sicilianità contemporanea.
Il 5 gennaio 2011 è la volta di “Donna Rita -, concerto di Rita Botto. Lo spettacolo è un sentito omaggio che l’artista, erede dell’indimenticabile Rosa Balisteri, rende alla sua terra di Sicilia,riproponendo la tradizione in chiave moderna,con sonorità ed arrangiamenti spesso legati al linguaggio del jazz e non solo.
Il 7 gennaio due proiezioni: “ItalianAmerican” di Martin Scorsese, storia d’immigrazione italiana e di identità in transito tra un mondo e un altro, stanno le ricette, autentico tesoro di cultura gastronomica. Le ricette parlano di cultura materiale italianamerican (maccheroni con carne di agnello e vitello, calamari ripieni, frittata di patate e cipolle, insalate e caponate, dolci secondo la tradizione di Polizzi Generosa, paese degli avi) e di cinema (la pasta al sugo mangiata di gusto alla tavola di mamma Catherine, con un cadavere ancora caldo nel bagagliaio, in Goodfellas, ma anche ricordi di De Niro e di Coppola).
Poi “Auguri Don Gesualdo” di Franco Battiato, un viaggio tra i luoghi di Bufalino (la piazza di Comiso, il cortile dell’omonima fondazione, i simulacri della morte, le antiche chiese e i giardini), rari materiali di repertorio dello scrittore, la malinconia delle musiche di Arvo Part, Ravel, Hendel.
Chiuderà l’8 gennaio Danilo Rea, pianista tra i più talentuosi d’Europa, con “Tributo a Fabrizio De Andrè”, originale “attraversamento”sonoro ispirato alla memoria del grande cantautore genovese.
Gli spettacoli avranno inizio alle 21, l’ingresso sarà gratuito fino a esaurimento posti e l’accesso al Teatro consentito fino alle 20.45.
