Pino: “Situazione debitoria abbastanza critica”
Il sindaco Carmelo Pino ha tenuto questa mattina una conferenza stampa per fare il punto della situazione sullo stato delle casse comunali. All’incontro ha partecipato anche l’assessore al Bilancio, Giuseppe Codraro, presenti anche il presidente del consiglio comunale, Rosario Pergolizzi e diversi consiglieri comunali.
”Il Comune di Milazzo – ha detto Pino – è attualmente gravato da una situazione debitoria abbastanza critica. A seguito della verifica straordinaria di cassa, effettuata il 29 giugno 2010 per passaggio di amministrazione, infatti è stato riscontrato che l’ente usufruisce di una anticipazione di cassa di € 6.343.139,89, a fronte di una anticipazione massima, concessa dal tesoriere comunale di € 6.700.000,00”.
Inoltre, da una preliminare verifica è stato riscontrato che presso l’ufficio di ragioneria comunale, sono giacenti determine di liquidazioni a favore di creditori certi per circa € 13 milioni. Per tali provvedimenti l’ufficio di ragioneria non ha ancora emesso i relativi mandati di pagamento, per mancanza di liquidità.
“In buona sostanza – ha detto ancora il primo cittadino – l’Ente risulta avere debiti liquidi ed esigibili per € 19.343.139,89. In tale cifra rientrano anche € 230.737,43 per un pignoramento notificato presso la tesoreria comunale da circa un anno”.
Cifre da sole sufficienti a dimostrare lo stato della gravissima criticità finanziaria in cui il Comune versa e il conseguente stato di disagio degli operatori locali che non vedono soddisfatte le loro prestazioni e/o forniture. A tutto ciò deve aggiungersi che la mancata approvazione del bilancio nei termini di legge da parte della precedente amministrazione, obbliga il comune ad affrontare solo ed esclusivamente le spese previste per legge.
“Sin dall’insediamento – ha proseguito Pino – abbiamo dato l’input ai competenti uffici per elaborare il bilancio per l’anno 2010, cercando di recuperare il tempo perduto dalla precedente amministrazione, che nulla aveva fatto per l’adozione dello strumento di programmazione economica, senza il quale il comune resta paralizzato”.
Il sindaco ha poi chiarito che il bilancio che l’Amministrazione sta varando, può considerarsi un bilancio tecnico, per i seguenti motivi:
a) “perchè siamo obbligati al rientro dello sforamento del patto di stabilità violato dalla precedente amministrazione, e quindi a soggiacere alle sanzioni di legge;
b) perchè l’amministrazione uscente, avvalendosi di alcune prerogative, ha dato fondo alle disponibilità finanziarie impegnando nei primi quattro mesi del 2010, per alcuni capitoli, quanto avrebbe dovuto spendere nell’intero anno.
c) perchè i trasferimenti di fondi da parte dello Stato e della Regione, necessari ed indispensabili per dare servizi ai cittadini, sono notevolmente ridotti in quanto hanno sforato il patto di stabilità”.
Fornendo poi delle anticipazioni sulla riduzione delle entrate, il sindaco ha comunicato che per il 2010 si avrà un bilancio di circa € 68 milioni a fronte di circa € 98 milioni del 2009.
Pino ha quindi rimarcato che dall’analisi finora svolta emerge l’esistenza di un disavanzo di amministrazione ed economico molto consistente, ancora oggi in corso di verifica e puntuale accertamento. Elementi di certezza saranno comunicati nei prossimi mesi dopo l’approvazione del Consuntivo quando sarà chiara la portata del disavanzo e si dovrà procedere alla salvaguardia degli equilibri di bilancio.
“Quello – ha concluso il sindaco – sarà il momento decisivo per il futuro della nostra città”.
