Il tecnico Venuto placa gli animi: -Dissi che eravamo una buona squadra anche quanto tutto andava storto. Il mio obiettivo è riempire lo stadio-. Troppo pochi i 650 spettatori di domenica
Il Milazzo ha ripreso la preparazione in vista della prossima gara, ultima dell’anno sul campo del Neapolis dell’ex Torcivia. Una gara che diventa importante per due ragioni. Innanzitutto perché si vuole chiudere bene un 2010 che è stato straordinario e che ha portato la città del Capo per la prima volta tra i professionisti. In secondo luogo perché con un risultato positivo i play off diverrebbero davvero vicinissimi.
Del resto, con 19 punti di vantaggio dalla zona retrocessione, c’è davvero da programmare un girone di ritorno importante. Ciò,anche se mister Venuto fa il ‘pompiere’: -Dissi anche all’inizio quando tutto girava storto che eravamo una buona squadra e oggi i fatti mi hanno dato ragione. Inutile parlare di altro. In questo momento il mio principale obiettivo oltre a quello di giocar bene è riempire lo stadio nelle partite casalinghe. Credo che lo meritiamo tutti-.
Nonostante la recente riapertura del -Grotta Polifemo- infatti, contro il Campobasso l’impianto presentava larghi vuoti sulle tribune. 583 gli spettatori paganti più 70 abbonati. Numeri che per una piazza come Milazzo e per i risultati che sta ottenendo la squadra sono decisamente da migliorare. (foto ssmilazzo.it)
Antonio Petrungaro
