Una pista ciclabile e pedonale da Calderà al poligono di tiro
Ancora un percorso congiunto tra i Comuni di Milazzo e Barcellona finalizzato ad attingere a finanziamenti pubblici.
I sindaci delle due città, Lorenzo Italiano e Candeloro Nania, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione di un programma integrato di mobilità sostenibile, attraverso una richiesta congiunta di cofinanziamento al bando attivato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Il bando mira a diffondere azioni finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane attraverso il potenziamento del trasporto pubblico, l’utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale, la promozione della mobilità ciclistica con la creazione di reti urbane dedicate, la realizzazione di interventi specifici per aumentare la sicurezza degli utenti deboli della strada, come i bambini e i pedoni in genere.
Sono ammessi al cofinanziamento – anche in forma associata – i Comuni con popolazione pari o superiore ai 30.000 abitanti, non rientranti nelle aree metropolitane, ma che superino i limiti di inquinamento ambientale. I Comuni si devono fare carico, con risorse proprie di bilancio, del 30% del valore complessivo degli interventi.
Il progetto presentato dai due Comuni prevede la realizzazione di un collegamento pedonale e ciclabile tra Barcellona e Milazzo, che favorisca la diffusione della bicicletta e riduca l’uso dei veicoli privati.
“Una pista pedonale e ciclabile, lunga e sicura, che da Calderà arriverà fino a Milazzo a ridosso del Poligono di tiro di via Tukory – spiega il sindaco Lorenzo Italiano – dove poter attivare anche quell’iniziativa già diffuse in altre città europee ma anche italiane del noleggio ai cittadini di biciclette di proprietà comunale, dislocate in diverse postazioni, che possono utilizzare mediante apposito tesserino per poi essere riconsegnate alla fine dell’utilizzo presso uno dei punti di raccolta.
Una iniziativa – conclude Italiano – che come si può ben comprendere s’inserisce in quella programmazione che l’amministrazione sta portando avanti per ridisegnare e razionalizzare il traffico cittadino in quell’ottica di cambiamento che dovrà portare alla “Nuova Milazzo”.
