Milazzo, raccolta differenziata in crescita a luglio: dal 52 al 59%

Milazzo, raccolta differenziata in crescita a luglio: dal 52 al 59%

Redazione

Milazzo, raccolta differenziata in crescita a luglio: dal 52 al 59%

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venerdì 20 Agosto 2021 - 07:04

Tre volte superiore rispetto allo scorso anno il dato del mese di luglio. Il sindaco Midili, soddisfatto, chiede ai cittadini un ulteriore sforzo

MILAZZO – Sale al 59% nel mese di luglio, aumentando di 7 punti rispetto al 52% di maggio e giugno la percentuale di raccolta differenziata a Milazzo. Un dato importante e che testimonia una crescita netta, tre volte superiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Soddisfatto il sindaco Pippo Midili: “Milazzo si attesta quasi al 60 per cento in piena estate con l’aumento delle presenze e le criticità che purtroppo continuano ad esserci per l’ostinazione di chi ritiene che ancora oggi, nel 2021 si debba smaltire in maniera indiscriminata e fuori da ogni regola il rifiuto. Siamo soddisfatti ma è necessario un ulteriore sforzo. L’obiettivo a questo punto è raggiungere, entro fine anno il 65%”.

Midili: “Occorre rispettare il calendario”

Analizzando i dati si vede come la quantità di umido è stata di circa 405 tonnellate, mentre il vetro smaltito è cresciuto ancora, balzando a oltre 90 tonnellate. Stessa sorte per il cartone, che sale a quasi 60 tonnellate, mentre la plastica supera le 67. “L’ho detto, ma non mi stancherò mai di ribadirlo”, spiega il sindaco Midili, “occorre rispettare il calendario evitando forzature nello smaltimento dei propri rifiuti che ostacolano la raccolta. Gli addetti infatti non ritirano una tipologia di rifiuto diversa da quella prevista nella determinata giornata e quindi quel sacchetto è destinato a rimanere sino a quando è previsto il ritiro. Così come non bisogna liberarsi dei rifiuti considerando le strade ed i marciapiedi delle discariche. Oltre ad un danno al decoro della città si rischia un danno al portafoglio vi-sto che sono state sistemate video trappole che immortalano i trasgressori inchiodandoli poi a pagare pesanti multe”.

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