A finire in manette sono stati due giovani di Sant'Agata di Militello e di Messina, entrambi protagonisti di due furti in appartamento.

Si era portato via un tablet e diversi attrezzi per un valore di 4mila euro e probabilmente li avrebbe rivenduti se i carabinieri non fossero intervenuti prima, ritrovandoli tutti nella sua casa a Sant’Agata di Miletto.
A finire in manette con l’accusa di ricettazione è Giuseppe Lupica, 28 anni, volto già noto alle Forze dell’Ordine.
A denunciare il furto era stato un imprenditore del posto che si era accorto che, da un’abitazione in via Cosenza dove stava effettuando dei lavori di ristrutturazione, erano stati portati via diversi oggetti.
Chiuso il cerchio sul giovane che adesso si trova ai domiciliari.

Ed è stato sempre grazie alla tempestiva azione dei militari dell’Arma che ieri pomeriggio, a Nizza di Sicilia, è stato sventato un furto nell’abitazione di un’anziana donna, in via Umberto I. A finire in manette è stato Giovanni Cananzi, messinese di 30 anni già noto alle Forze dell’Ordine.
Era entrato in azione consapevole che l’anziana proprietaria non si trovava in casa e, dopo aver forzato l’ingresso, aveva iniziato a mettere a soqquadro l’interno quando è scattato il sistema d’allarme. I carabinieri lo hanno rintracciato poco dopo mentre tentava di scappare.