Dopo che il procuratore D'Amato ha evidenziato il pericolo d'infiltrazioni mafiose, il ministro ha deciso di prendere l'iniziativa
Possibili infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici e in grande opere come il ponte sullo Stretto. Se il procuratore capo della Repubblica di Messina, Antonio D’Amato, ha lanciato l’allarme durante un convegno sul giudice Livatino, il ministro Matteo Salvini invita a non essere disfattisti. E rilancia, invitando gli esperti antimafia.
Questa la nota del ministero: “Su indicazione del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è convocata per lunedì 19 maggio al Mit una riunione finalizzata ad approfondire tutti gli aspetti connessi alla prevenzione e repressione delle infiltrazioni mafiose connesse alla realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria. E a esaminare le iniziative da attivare prima dell’avvio delle cantierizzazioni anticipate dell’opera, in considerazione dell’ormai imminente iscrizione dei relativi atti all’ordine del giorno del Cipess. La riunione si svolgerà alla presenza del ministro”.
Lunedì si attende inoltre il decreto Infrastrutture, che tocca pure il tema ponte. E, secondo indiscrezioni, non è più previsto che la società Stretto di Messina divenga stazione appaltante.

Forse varrebbe la pena guardare le cose nel loro insieme, allargare l’orizzonte e chiedersi anche cosa stia succedendo in commissione sulla strage di Via d’Amelio dalla quale il deputato ed ex giudice Scarpinato rischia di essere escluso da una prossima legge di questo governo.
Per inciso Scarpinato ha presentato una relazione nella quale sono stati denunciati in commissione Antimafia, depistaggi nelle indagini in corso sulle stragi degli anni 90.
Ha scoperto l’ acqua calda
Possibili infiltrazioni mafiose😂😂😂😂😂😂
E ci pensano ora, prossimi (a loro dire) all’avvio dei lavori ? Non ho parole.
Salvini ma occupati di Ferrovie in Orario che e’ meglio, qualche voto in piu riusciresti a prenderlo….forse……