L'atleta, che si allena presso la Real Italian Wrestling, accademia sotto la guida di El Nazareno (Nazario Carbone), conosciuto anche come Black Mask,Vlad e John Arkham in NWE, fa conoscere questo universo formato anche da donne
Women’s Championship presso il roster XIW, Alexis ci spiega che “il wrestling è si considerato ancora uno sport prettamente ma è solo uno stereotipo poiché sono ormai tante le donne che praticano questa disciplina.
Il titolo – continua – ottenuto nel roster XIW è stato il coronamento di una stagione e di una serie di sacrifici e duri allenamenti fatti per il raggiungimento dell’obiettivo. Motivo anche di orgoglio poiché, una volta che ottieni la cintura, rappresenti di fatto la federazione per cui ti alleni”
Ex pallavolista a livello agonistico, quella per il wrestling, è una passione che Miss Alexis coltiva fin da piccola. “Non deve essere visto – afferma – come uno sport di violenza ma bensì è una disciplina dove, lo spettacolo si fonde con la recitazione”.
“Sono tante – spiega – le ragazze che sono appassionate di questa disciplina. Anche se le scuole sono poche, le esorta comunque a provare, senza pensare agli stereotipi che ancora aleggiano attorno a questa attività agonistica. Importante la figura dell’allenatore, che diventa un punto di riferimento fuori e dentro un ring. Nei momenti di crisi, anche i compagni di allenamento sono importanti”.
In questo periodo di COVID-19 importante è non perdere la forma fisica. Esercizi cardio, pesi e addominali sono ciò che gli atleti fanno all’interno delle loro mura domestiche e nel caso di Alexis, cinque volte a settimana. La preparazione di un wrestler equivale a quella di uno stuntman, sul ring tutto è vero, dai pugni, ai calci, ai colpi di sedie.
Attrice in alcune produzioni della Compagnia Teatrale Fantasma con sede a Messina, questa sua passione nasce quasi in concomitanza con il discorso di essere atleta da ring, su suggerimento di Daniele Antonio Battaglia, fondatore della compagnia e presentatore dello show web di wrestling “Draw”.
“Ogni show – afferma Alexis – è un ricordo perché in ognuno c’è sempre qualcosa di diverso, si conosce pubblico diverso, stranieri. Stupendo i l rapporto con i sostenitori, specie i bambini, che nel corso degli spettacoli non solo urlano quando c’è la musica d’ingresso del wrestler, ma tendono le mani per un cinque e vedono l’atleta come una sorta di supereroe”.
Sogno nel cassetto un “Dream Match” con Melina, wrestler e modella statunitense di origini messicane, attualmente sotto contratto con la National Wrestling Alliance (NWA) ed stella WWE, roster con cui ha vinto tre volte il Women’s Championship e due volte il Divas Championship e da cui Alexis ha tratto aspirazione.
Importante nei match la figura dell’arbitro, che oltre a mettere ordine sul ring, richiede un’ottima preparazione tecnica e buone qualità di valutazione.
“Sulla mancanza di strutture – conclude Alexis – potrebbero intanto essere usate quelle già esistenti e mai usate. Purtroppo spesso è la burocrazia che ha la meglio su certe situazioni e, da parte degli organi competenti, ci vorrebbero maggiori attenzioni”.
