Il gruppo di minoranza aveva chiesto di rinviare il punto perché il piano, oltre a essere carente del volume 2, conteneva “numerosi errori sostanziali” nei volumi 1 e 3, come accertato dal tecnico comunale

Il consiglio comunale di Mongiuffi Melia ha approvato nei giorni scorsi il nuovo piano di protezione civile con il disappunto del gruppo di minoranza che aveva chiesto di rinviare l’unico punto all’ordine del giorno per ottenere maggiori informazioni sul piano che era arrivato in aula incompleto. La coalizione con a capo Antonella Siligato aveva chiesto di rinviare la trattazione della discussione perché la documentazione presentata era carente del secondo volume riguardante il rischio olosismico, e nei volumi primo e terzo “numerosi” erano gli “errori sostanziali riguardanti i mezzi a disposizione e l’ubicazione dei luoghi di accoglienza e di ricovero”. Errori che il gruppo di minoranza ha sottolineato e fatto mettere a verbale, con l’approvazione del tecnico comunale. Nulla è servito per ottenere il rinvio del punto, richiesta bocciata in quanto “il Presidente del Consiglio e il sindaco” hanno insistito “per procedere ugualmente con la seduta”. Il nuovo piano della Protezione Civile, incompleto, dopo una sospensione di trenta minuti del consiglio comunale, è dunque passato con i sette voti favorevoli del gruppo di maggioranza e i quattro voti contrari del gruppo di minoranza.