Nel corso dello spettacolo previsti 13 brani e un medeley dei principali successi della cantante
La rassegna Mareventi, che si svolge ogni anno a Messina presso il lungomare del Villaggio S. Agata, ha inserito per il 18 agosto alle 21e30, in una delle serate previste dal programma, uno spettacolo dedicato a Mia Martini, dal titolo “La musica che mi gira intorno”, ispirato all’omonimo album del 1994, l’ultimo inciso dalla grande e indimenticata interprete.
L’ omaggio, voluto dall’Assessore alla Solidarietà Sociale Pio Amadeo, arriva sull’onda del meritato successo della pièce teatrale “Mi basta solo che sia un amore”, realizzata lo scorso ottobre con il talento musicale dei ragazzi dell’oratorio di Giostra. L’organizzazione artistica dell’evento è stata ancora una volta affidata a “Chez Mimì” e coincide con il ventennale dell’Associazione, decisamente impegnata nel promuovere l’Arte di Mia Martini, prima e dopo la sua scomparsa, realizzando anche delle iniziative con un taglio sociale.
La serata sarà condotta da Pippo Augliera, animatore e fondatore dell’Associazione, affiancato dalla giovanissima Emanuela Licciardelli, che ballerà anche su un video inedito di Mia Martini in “Canto alla luna” e sulle note di “Cu’mme”.
Gli arrangiamenti e la direzione musicale sono stati affidati all’estro e alla bravura del maestro Franco Caliò, che vanta collaborazioni importanti con jazzisti come Kenny Barron, Danilo Rea e Stefano Bollani. Per la voce solista, la scelta è caduta su Letizia Contadino, interprete dalla timbrica particolare, in grado di trasmettere emozioni, reduce da alcune partecipazioni televisive in Rai. Presente anche un chitarrista polistrumentista di valore Pippo Crimi, completano la valida formazione Giovanna Morabito al violino e Mauro Leonardo al fagotto. L’accurata selezione di immagini e il montaggio audio/video di filmati e registrazioni audio su Mia Martini sono a cura dell’impennata creativa di Domenico Santoro.
La scaletta prevede 13 brani e un medley comprendente “Padre Davvero – Piccolo uomo-Per amarti”. Si spazierà dagli immancabili hits come “Minuetto” fino alle memorabili apparizioni sanremesi: “E non finisce mica il cielo”, “Almeno tu nell’universo”, “La nevicata del ‘56” e “Gli uomini non cambiano”. Non mancheranno brani d’autore come “Preghiera” di Stefano Rosso, recentemente scomparso, “Donna” di Enzo Gragnaniello, “La costruzione di un amore” di Ivano Fossati, “Mimì sarà” di Francesco De Gregori, l’intimista “Notturno” , il soft-funk di “Quante volte”, composta dalla stessa Martini. In chiusura, la bellissima “Col tempo imparerò”, pubblicata postuma, dalla forte valenza autobiografica e il video del suo ultimo roboante congedo televisivo “La voce del silenzio” del 1995.
