Questa l’idea di una band che ha fatto della passione per la musica la sua filosofia di vita. Ma per una musica in particolare i Whiplash danno l’anima in sala prove e dal vivo: la musica dei Metallica. Si tratta infatti di una Tribute Band, la più tosta in città nata nell’estate del 2006. I Whiplash sono: Giovanni Faraone (Voce e Chitarra Ritmica), Corrado Rampulla (Chitarra Solista e Cori), Sergio Rago (Basso) e Antonino Rampulla (Batteria). Ecco cosa ci hanno raccontato.

Perché avete scelto di essere una tribute band?

Ci siamo incontrati per caso e da quell’incontro è nata la voglia di buttarsi in questo progetto per passione, ma soprattutto per divertimento.

Rispetto alle band che fanno musica inedita, la vostra ha più spazio in città?

Ci sono locali che amano la musica inedita, altri che amano le cover, altri che privilegiano la musica di massa. Non c’è molta differenza, è più o meno la stessa cosa:di spazio per la musica ce n’è poco comunque.

Secondo voi il problema sta nelle istituzioni o nella gente?

La gente non ha colpa. La gente c’è e c’è anche ha voglia di musica live. Le istituzioni non aiutano sicuramente, basta guardare anche i manifesti in giro: non si vedono mai pubblicizzati, tranne qualche raro caso, eventi di musica live locale, mentre la musica è cultura e quindi andrebbe valorizzata.

Anche se non sembra si sta avvicinando l’estate, periodo di concerti…se voi foste gli organizzatori di un evento musicale cosa vi piacerebbe creare?

Invece di organizzare una notte bianca dove si concentrano un milione di attività nel corso di poche ore mentre per tutto il resto dell’anno non si fa nulla, si potrebbero organizzare diverse serate musicali. Per l’estate si potrebbe pensare a un mega concerto con tutte le band messinesi!