I verbali del nuovo pentito messinese non entrano (almeno per il momento) al processo, che intanto...si fa in tre
Messina – Da due tronconi processuali, l’operazione Mowing è stata suddivisa adesso in altri tre processi satellite. Si tratta dell’inchiesta sugli affari degli Iannello a Barcellona, dal narco traffico con la Spagna al giro di auto, nato dalla maxi operazione con 112 arresti nel giugno 2024.
Atti a tre tribunali
La giudice per l’udienza preliminare di Messina Monia De Francesco ha infatti stabilito che il vaglio delle responsabilità per le persone coinvolte nel giro di auto sarà effettuato da tre diversi tribunali, tra Barcellona pozzo di Gotto, Catanzaro e Roma.
La decisione è arrivata dopo la richiesta degli avvocati difensori, che hanno sollevato eccezione di incompatibilità territoriale per i loro assistiti: i fatti sono avvenuti in quelle giurisdizioni e lì gli imputati vanno giudicati. oggi si è celebrata la prima udienza del secondo troncone del maxi processo scaturente dall’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina che nel giugno dello scorso anno aveva portato all’arresto di 112 persone.
I verbali del pentito messinese
Prima di questo “colpo di scena”, in aula se n’è verificato un altro che però è stato “disinnescato” dalla decisione della Gup di trasmettere gli atti ai tre diversi tribunali. La Pubblica Accusa ha infatti chiesto che agli atti del processo entrassero le dichiarazioni del pentito Settimo Corritore. Lo spacciatore messinese, passato alla collaborazione con la giustizia, secondo la Direzione distrettuale antimafia conferma le rivelazioni del pentito ed ex capo del giro Salvatore Iannello e aggiunge particolari utili anche alla ricostruzione delle vicende relative alla compravendita internazionale dei veicoli.
Va avanti il processo Spice Express
Adesso la questione sarà riproposta davanti ai tre nuovi giudici competenti per territorio. Il pool difensivo che si appresta a difendere le decine di imputati accusati a vario titolo è composto dagli avvocati Giuseppe Lo Presti, Antonino Pirri, Antonino Aloisio, Salvatore Silvestro, Sebastiano Campanella, Filippo Barbera, Diego Lanza, Gaetano Pino, Fabio Catania, Giuseppe Ciminata, Santi Certo, Tino Celi, Luca Agostino. Va avanti intanto il troncone denominato Spice Express che riguarda appunto il giro di droga diretto da Filippo “U friddu” Benenati.
