La città paladina è stata inserita, insieme ad altre tre località, in un grande progetto dell’Assessorato ai Beni Culturali.
Grazie a Riso, Museo d’arte contemporanea della Sicilia, è stato creato: “ETICO_F residenze d’artista in quattro località siciliane”.
Capo d’Orlando, Enna, Ficarra e Termini Imerese, sono le location che ospiteranno cinque artisti di fama internazionale invitati a realizzare un lavoro on site specific. “ETICO_F” è un progetto curato da Daniela Bigi che già nel titolo – ottenuto dall’acronimo dei nomi delle località coinvolte, Enna/Termini Imerese/Capo d’Orlando/Ficarra – esprime intenzionalità e modalità di intervento.
Massimo Bartolini, Flavio Favelli, Hans Schabus, Marinella Senatore e Zafos Xagoraris realizzeranno in residenza un lavoro on site specific, “leggendo” il paesaggio e “ascoltando” il territorio. Gli artisti sono al lavoro in questi giorni: le loro residenze saranno inaugurate il 30 luglio (Capo d’Orlando e Ficarra), il 31 luglio (Termini Imerese) e l’1 agosto (Enna), e resteranno aperte al pubblico fino al 16 agosto.
Partendo dalla natura di Riso come museo diffuso – secondo le linee progettuali ideate da Renato Quaglia – il progetto mette in relazione aree differenti per collocazione geografica, storia e sviluppo, proseguendo nello stesso tempo lungo un cammino di riscoperta e rivalutazione del patrimonio storico-artistico siciliano.
Ognuno degli artisti risiede per 15 giorni in una località: entra in contatto con la gente e con gli addetti ai lavori del Museo Riso e dei singoli centri, indaga l’identità del territorio, lavora con le maestranze locali e gli uffici tecnici dei comuni ospitanti, all’interno di edifici storici, vere piattaforme lontane nel tempo, dalle quali guardare alla Sicilia di oggi. E’ inoltre in programma una esposizione successiva a Palermo, a Palazzo Riso, che racchiuderà queste e altre opere degli stessi artisti.
Previste attività rivolte agli studenti delle Accademie di Belle Arti di Catania e Palermo. Gli studenti palermitani affiancano gli artisti a Termini Imerese, a Capo d’Orlando e Ficarra, presso Villa Piccolo e il Museo Piccolo, mentre ad Enna, presso la Torre di Federico e il Teatro Garibaldi, Marinella Senatore tiene un workshop con gli studenti catanesi.
Chi è Hans Shabus?
Nato a Watschig in Austria nel 1970, vive e lavora a Vienna. Ha conseguito gli studi presso ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Vienna (1991-1996). Dal 1996 al 2010 ha esposto in numerosi spazi pubblici e privati in Austria e all’estero: tra le numerose esposizioni personali, Das Gesicht in der Wand – Eine Tür ist ein Tisch ist ein Bett“ (The face in the wall – A door is a table is a bed), Secession, Wien / Vienna 1996, “Non so come si è arrivati a questo punto” (Ich weiß mir keinen Helfer / I don’t know of anybody who could help me) Galleria Gianluca Collica Catania 1997, “Nur weil ich Paranoia habe, heißt das noch lange nicht, dass mich niemand verfolgt” (Only because I’m paranoid doesn’t mean there is nobody after me), Galerie Luis Campaña, Cologne?“Der Passagier”, Kerstin Engholm Galerie, Vienna 2000, “Rest in piece“, Art Statements, Art Basel 32, Kerstin Engholm Galerie, Wien / Vienna 2001, “I don’t look back, I look in front“, James Cohan Gallery, New York 2002, Zero Exit Status, Galleria Zero, Milano 2003, Das letzte Land (The Last Land / L’Ultima Terra), Biennale di Venezia, Österreichischer Pavillon, Venedig / Venice Biennial, Austrian Pavilion, Venezia 2005, Innere Sicherheit (Internal Security), Kasseler Kunstverein, Kassel 2006, Deserted Conquest, SITE Santa Fe, New Mexico 2007, Next Time I’m Here I’ll Be There, The Curve – Barbican Art Gallery, London 2008, Hans Schabus, Galerie Jocelyn Wolff, Parigi 2010.
