E’ sulla nomina dei due componenti del collegio dei revisori dei conti il primo scontro all’interno del neonato Consiglio comunale.

Il gruppo dei cinque consiglieri di minoranza contesta, infatti, la nomina del ragioniere Rita Miceli e del commercialista Giuseppe Marchese, accusando la maggioranza di non aver dato la possibilità all’opposizione di esprimere un proprio candidato.

“La maggioranza, e quindi l’amministrazione – si legge in un comunicato a firma dei capigruppo Puleo, Maniaci e Carrabotta – hanno mortificato ogni nostro tentativo di dialogo e di apertura, violando tra l’altro la normativa del decreto legislativo 267 del 2000 che prevede espressamente la possibilità per la minoranza, attraverso il sistema del voto limitato, di esprimere un proprio componente all’interno del collegio dei revisori”.

Secondo l’opposizione, inoltre, sarebbe illegittimo il reintegro stesso dei due componenti e la riconferma del presidente, poiché si sarebbe dovuto procedere con il rinnovo dell’intero collegio.

Per tutte queste ragioni, i 5 consiglieri comunali di minoranza non escludono l’impugnazione del provvedimento ed il ricorso al Tar.