Il master è stato promosso dalla Facoltà di Scienze MM. FF. NN. e dalla Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Palermo, con il sostegno dell’Ente Parco dei Nebrodi, del Comune di Sant’Agata Militello, e della Fondazione Onlus - Avvocato Salvatore Mancuso.
Nell’ambito delle attività didattiche del Master di II livello in Recupero Ambientale e Ingegneria Naturalistica (RAIN), si è svolto, presso il salone dei Principi del Castello Gallego, il seminario formativo inerente le tematiche sulle dinamiche fluviali e georisorse rinnovabili.
Ad aprire i lavori il sindaco di Sant’Agata M.llo e Vice Presidente dell’Ente Parco dei Nebrodi, Bruno Mancuso.
Tra i relatori la dott.ssa Maria Sabatino, ricercatrice presso la Facoltà di Scienze Naturali dell’Università degli Studi di Palermo, che ha illustrato le tematiche dei processi che regolano le dinamiche fluviali; il Prof. Francesco Maria Raimondi, coordiantore del master, il quale ha tenuto una lezione sulle comunità espressive della vegetazione alveo-ripariale dei corsi d’acqua dei versanti tirrenici e il Prof. Salvatore Monteleone, Direttore del dipartimento di geologia all’Univerità di Palermo, che ha presentato alcuni esempi di georisorse rinnovabili nella Sicilia occidentale.
Al seminario, che ha visto una larga partecipazione, i tecnici hanno portato le loro esperienze nell’ottica di una conoscenza reciproca, di un confronto aperto e di uno scambio di competenze professionali.
Le lezioni del Master, della durata di 1 anno, si svolgono tra la sede del Consorzio Universitario di Termini Imerese e i laboratori didattici del Parco dei Nebrodi. L’obiettivo è di offrire ai tecnici una adeguata preparazione interdisciplinare utile per affrontare i temi del recupero, riqualificazione e rinaturalizzazione ambientale e dell’ingegneria naturalistica, facendo ricorso all’uso congiunto di piante e materiali inerti.
