La Banca vivente del Germoplasma vegetale di Ucria è la terza banca istituzionale del Germoplasma presente in Sicilia. La più antica è a Catania l'altra all’Orto Botanico dell' Università degli Studi di Palermo.

E’ stato battezzato “Giardino dei semplici” e ospita una singolare collezione di piante di interesse terapeutico ed una varietà di semi di vecchie cultivar tradizionali da frutto che rischiano di scomparire.

Si tratta della prima Banca vivente del Germoplasma vegetale dei Nebrodi, dedicata all’illustre botanico nebrodese Bernardino da Ucria (1739 – 1796), che è stata inaugurata lo scorso sabato, 24 luglio, in contrada Prato.

Al taglio del nastro hanno partecipato il Commissario Straordinario dell’Ente Parco dei Nebrodi, Antonino Ferro, il Direttore dell’Ente, Massimo Geraci, il sindaco di Ucria, Franca Algeri, diversi studiosi delle Università siciliane, tra cui il Prof. Rosario Schicchi, il Prof. Francesco Maria Raimondo del Dipartimento di Botanica di Palermo, il Prof. Aurelio Rigoli, antropologo di fama internazionale, ucriese di origine e il Prof. Matteo Florena.

Alla cerimonia hanno preso parte il deputato nazionale, On. Ferdinando Latteri, gli Assessori Provinciali, Daniela Bruno e Maria Rosaria Cusumano, diversi sidnaci dei comuni nebroidei, autorità militari, civili e religiose.

A presenziare alla manifestazione il Corpo di Vigilanza dell’Ente Parco dei Nebrodi e il Corpo Forestale del distaccamento di Floresta.

Nel corso della manifestazione l’Associazione Strade dei Sapori dei Nebrodi ha allestito, nell’area attrezzata adiacente il Giardino, degli stand per la degustazione a cui hanno partecipato diversi produttori dei Nebrodi.

Questa dei Nebrodi è la prima che nasce in un Parco, ma è anche la più completa sotto il profilo scientifico, finalizzata alla conservazione delle diverse specie vegetali minacciate.

La cerimonia è stata preceduta, al Circolo Monte Castello di Ucria, dal seminario: “Banche e collezioni di germoplasma in Sicilia” e nel pomeriggio dal conferimento della cittadinanza onoraria, da parte dell’Amministrazione Comunale di Ucria al Prof. Francesco Maria Raimondo, Direttore dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo ed attuale Presidente della Società Botanica Italiana.

Un importante riconoscimento è stato consegnato dal Comune di Ucria e dal Parco dei Nebrodi anche al Prof. Matteo Florena e al Prof. Aurelio Rigoli, studiosi di fama internazionale, legati al territorio di Ucria.

L’obiettivo della “Banca vivente del Germoplasma Vegetale- è quello di preservare la diversità genetica delle specie endemiche e rare, assicurando la conservazione del patrimonio genetico e degli ecotipi di interesse agrario e forestale che caratterizzano gli ambienti naturali dei Nebrodi.

“L’attività di collezione da campo di Ucria – dichiara il Prof. Rosario Schicchi prevede il reperimento, la difesa, la moltiplicazione e la conservazione di semi di specie forestali e di specie indigene erbacee arbustive endemiche e rare dei nebrodi, in pericolo di estinzione per contribuire agli obiettivi della conservazione della biodiversità a livello europeo e mondiale”.

Importante è anche l’attività di conservazione rivolta alle cultivar tradizionali di specie da frutto che rischiano di scomparire.

“La Banca vivente del Germoplasma – spiega il Commissario Straordinario del Parco, Antonino Ferro – oltre alla sua “missione” di allestire e/o il potenziamento di veri e propri campi collezione all’interno di un laboratorio biologico, è una struttura che si presta come sede di convegni e incontri di studio sulle problematiche legate alla biodiversità e punto di riferimento per attività di educazione ambientale. Tra i nostri obiettivi, dice Ferro – quello di allestire all’interno del centro di Ucria una piccola foresteria che permetta a studiosi e ricercatori di poter soggiornare in loco”.

La Banca del Germoplasma Vegetale è gestita dall’apposito Consorzio “Banca Vivente del Germoplasma Vegetale dei Nebrodi”, istituito tra il Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università degli Studi di Palermo e l’Ente Parco dei Nebrodi, di cui è direttore il funzionario del Parco, Domenico Crisà. La parte scientifica sarà coordinata dal dipartimento di Botanica di Palermo che metterà a disposizione del Consorzio conoscenze e strumenti tecnico–scientifici per la migliore riuscita del progetto.