Domani la manifestazione a Messina, ancora più sentita dal mondo contrario all'opera dopo il sì del Cipess. “Vogliamo l’acqua, non la guerra” lo slogan
MESSINA – Dopo il via libera del Cipess al progetto definitivo del ponte sullo Stretto, non si ferma la mobilitazione di chi è contrario. “Vogliamo l’acqua, non la guerra”: con questo slogan, l’Assemblea no ponte promuove un corteo contro la grande opera sabato 9 agosto, con partenza da Piazza Cairoli alle 18. Un nuovo corteo no ponte per ribadire l’opposizione al ponte come struttura strategica sul piano militare, oltre che civile, in una Sicilia “dove la carenza d’acqua rimane un problema centrale”.
“I 14 miliardi del Ponte sullo Stretto dovrebbero essere spesi per ospedali, scuole, acquedotti, messa in sicurezza del territorio e tanto altro. E non per distruggere non solo lo Stretto ma una città intera, lasciando migliaia di persone senza casa e trasformando tanti quartieri di Messina in un cantiere. Non è vero che il Ponte non lo faranno mai: lo stanno già facendo, definanziando interventi vitali per il nostro territorio e continuando a devastarlo con azioni e inazioni rispetto alle quali non possiamo restare indifferenti”. Così, in conferenza stampa, l’ex assessore Federico Alagna ha sintetizzato il senso dell’iniziativa.
L’Assemblea No Ponte ha deciso di dedicare il corteo a Santino Bonfiglio, storico militante dei movimenti messinesi, scomparso pochi mesi fa.
Il percorso
Percorso del corteo: concentramento iniziale a Piazza Cairoli. Dopo il breve tratto di via Tommaso Cannizzaro, si prosegue in via Centonze, poi in via Geraci, via Cesare Battisti, via Primo Settembre, e per concludere a Piazza Duomo.
Elenco delle adesioni (aggiornato al 6 agosto)
USB – Unione Sindacale di Base
Anomalia Palermo
ANPI – Sezione “Eliana Giorli La Rosa”, Milazzo
ANPI – Sezione “Francesco Garufi”, Messina Jonica
ANPI – Sezione “Lidia Brisca Menapace”, Barcellona P.G.
Antudo
APE – Assemblea Popolare Ecologista
Associazione 11 agosto
Associazione Accademia dei due mari
Associazione Antimafie Rita Atria
Associazione Human
Associazione Marxista Rivoluzionaria ControVento
Assopace Palestina – Messina
Cambiamo Messina dal Basso
Campagna nazionale “Per il clima, fuori dal fossile”
Casa del Popolo Messina
Castello di Sancio
Comitati NO TAV Trentino
Comitato Vogliamo l’acqua dal rubinetto!
CSC Nuvola Rossa
Docenti No Ponte
Europa Verde – Sicilia
Extinction Rebellion
Fiom Cgil Messina
Italia Nostra – Messina
Le Radici del Sindacato Cgil Sicilia
Legambiente – Reggio Calabria
Malerba
Mediterranea Saving Humans – Messina
Movimento 5 Stelle
Movimento No Base – Né a Coltano né altrove
Movimento NO MUOS
Movimento No Tap/Snam Brindisi
No Ponte Calabria
Officina del Popolo Palermo
Parco Ecologico San Jachiddu
Partito Comunista Italiano – Sicilia
Partito Comunista Italiano – Verbania
Partito della Rifondazione Comunista – Circolo “Peppino Impastato”, Messina
Partito della Rifondazione Comunista – Federazione Provinciale di Messina
Partito della Rifondazione Comunista – Sicilia
Partito della Rifondazione Comunista – Trentino
Partito Democratico – Messina
PAS: Partito per l’Autonomia Siciliana
Potere al Popolo
Potere al Popolo – Calabria
Potere al Popolo – Catania
Potere al Popolo – Palermo
Potere al Popolo – Sicilia
Rete No DL Sicurezza – Cosenza
Sinistra Italiana – Sicilia
Spazio No Ponte
Tenda della Pace e della Non Violenza
Unione dei Giovani di Sinistra – Sicilia
Unione Inquilini – Messina
Universitari No Ponte

ARRENDETEVI…….
Ma basta con tutto questo cinematografo! Ormai è deciso: 8 anni (ahahahhahahahaha) e sarà pronto!
c’era una volta una buona Fatina di nome Salvina…..hahahhhahhhahhahahh
Franco unni tu vidisti stu film
Mi sono sempre unito alle innumerevoli iniziative per rivendicare la necessità di fondi da spendere per ospedali, scuole, acquedotti, messa in sicurezza del territorio e tanto altro.
Anno dopo anno sempre presente con voi, tra voi , sotto il sole cocente o la pioggia battente.
Questa volta passo però.
Ma fatemi il piacere…
Manifestazione inutile e tardiva. Siamo ad agosto inoltrato e i messinesi pensano alla vara e al pranzo di ferragosto. Ci saranno i soliti ma sicuramente non i messinesi. Quelli dormono ancora. Forse con le ruspe si sveglieranno. All’inizio dei cantieri converrà andarsene. Una nuova emigrazione.
Speriamo che questi signori,che ripetono sempre gli stessi slogan da sempre,non avendo altri argomenti,se non ideologici,non trasformino con le loro manifestazioni che non porteranno a nulla,Messina da una città di cantieri,ad una città di guerriglia,perchè sicuramente si infiltreranno i soliti a cui non interessa nulla,ponte si,ponte no,e faranno lo stesso di quanto successo per la Tav,e faranno solo danni.L’Italia delle associazioni,ci manca solo quella per la raccolta dei funghi,si è svegliata per il Ponte sullo Stretto,sperpero di soldi,inutile,dannoso,i soldi vanno spesi per scuole ospedali,acqua,ma perchè chiedete questo solo oggi per i soldi stanziati per il Ponte,e non chiedete al vs. amico Conte ed ai 5 stelle, che hanno il coraggio di fare parte del vostro corteo, dello spreco di centinaia di miliardi per il bonus 110%,che ha consentito anche a chi non aveva bisogno una ristrutturazione a carico di tutti i cittadini,in quel caso,gli ospedali c’erano,le scuole c’erano,l’acqua c’era.La vs, incoerenza ideologica è qualcosa di sopettacolare.Con 220 miliardi si potevano fare,20 ponti sullo stretto,riempire l’Italia di ospedali,scuole,acqua,lo avete chiesto allora, no,perchè governavate voi,quindi lasciate stare gli slogan,perchè in politica chi non ha peccati scagli la prima pietra.
.. ma 8 anni a partire da quando?
Prima erano 7 e ora sono diventati 8.
C’è da fidarsi?
O saranno 10, 20, 30 anni?
Se si deve per forza fare sto ponte spero almeno di vederlo, e caspiterina 😂😂
Ma perchè NO ? IO il ponte LO VOGLIO ! siete prepotenti negando il mio SI!!Del resto se a MESSINA si costruisse un palazzo a 40 piano VOI SARESTE PER IL NO!!
Ma basta con retrogradi che non accettano che il ponte serve a tutte quelle persone che lavorano e a tutte quelle che vogliono che messina diventi una città vivibile che funzione e che offre lavoro e servizi. Negli ultimi anni messina ha perso 50mila ragazzi per colpa della mancanza di lavoro. E voi ancora cercate ostinatamente a mantenere messina ferma a 50anni fa. E poi non avete capito che ormai il ponte è una legge dello stato, non si può più fermare non si può più tornare indietro. E se poi non volete la città con il ponte andate via voi e lasciate vivere chi lo vuole….
Ci volevo essere pure io al corteo allegorico, ma poi ho pensato che è meglio qualche giorno a vulcano, quindi con grande disappunto non ci sarò
fatela quando c’è la gente alterata alla caronte che aspetta sotto il sole
Gli argomenti “ideologici” sono quelli dei sostenitori del ponte, che si trincerano sempre dietro la vecchia, stantia e ammuffita retorica del “darà lavoro, darà sviluppo, darà questo e quello, siete retrogradi, siete cavernicoli”.
Non di chi, carte alla mano, e dopo decenni di studi, mostra non solo l’inutilità del progetto, ma anche la sua pericolosità. La devastazione della città, tra cantieri a destra e a manca, strade intasate, demolizioni scellerate, insomma l’inferno.
Per poi costruire un ecomostro che solo chi vuole tenere la testa sotto la sabbia non capisce che non si può realizzare. Non ci sono i materiali, non ci sono le tecnologie, non ci sono nemmeno le macchine per provare la resistenza dei cavi che dovrebbero tenere su la campata unica, le prove nella galleria del vento non tengono conto adeguatamente delle forti oscillazioni causate dai venti che spirano nella particolare conformazione dello Stretto, le faglie su cui dovrebbero poggiare i piloni sono attive come da relazione dell’ISPRA, il franco navigabile non tiene conto delle deformazioni del ponte a pieno carico sia ferroviario che stradale soprattutto nella parte centrale, e altro ancora che vi risparmio perché mi sembra di stare ammazzando un uomo morto.
Poi bisogna vedere se la Corte dei Conti autorizzerà questa follia pura.
E se il progetto esecutivo supererà tutte le criticità emerse negli ultimi due anni.
No signori, noi che veramente teniamo alla nostra città, non staremo a casa, non andremo al mare. Saremo là a gridare il nostro no alla distruzione del nostro territorio e allo scippo di miliardi di soldi pubblici destinati ai soliti noti.
Chi vuole il ponte si faccia la sua manifestazione popolare per dire “sì”. In 25 anni che mi interesso alla questione non ne ho mai vista neanche mezza.
Signori nopontisti,adesso abbiamo avuto anche le dichiarazioni del Geologo Mario Tozzi,il quale ha dichiarato,che il ponte non si deve fare perchè sviluppa il cemento nel paese,quindi niente cemento,quindi niente strade auotostrade o altro,ha detto anche che il ponte resisterebbe ad un terremoto come quello del 1908,ma solo che resterebbe a collegare due cimiteri,e cioè le città di Messina e Reggio,che hanno palazzi in maggioranza che non resisterebbero a un terremoto simile quindi il problema non è il ponte,perchè come lui dice i cimiteri ci sarebbero lo stesso..Allora signori il problema non è il ponte,ma sono i palazzi che si sono costruiti negli anni nelle due città che avrebbero bisogno di essere antisismici.Ora poichè i palazzi con i loro appartamenti appartengono ai privati cittadini,e non credo che lo stato debba intervenire,diverso il problema è per gli edifici pubblici,dove credo che la regione debba avere il suo ruolo,quindi dato che l’Italia è tutta sismica non bisognrebbe fare ponti autostrade ecc. ecc.
I no ponte sono anarchici arroganti che hanno subito in 25 anni un grandissimo lavaggio del cervello dalla Sinistra. Perché i sostenitori del Ponte dovrebbero inscenare una protesta ???????
Buongiorno, ancora ci sta bazzelletta du ponti 😂😂😂😂