Una lettera di sole due righe che pesano come un macigno: "Non condivido la linea perseguita dall'Amministrazione". Quelle parole sono il segno di un malessere che si trascinava da tempo in seno al gruppo. Il sindaco Argiroffi: "Coglitore è stata sempre corretta, sono dispiaciuto". L?accaduto impone una "riflessione politica"
La maggioranza consiliare scricchiola. Al Comune di Roccalumera gli ambienti politici sono in fermento in seguito alle dimissioni di Santina Coglitore, che non potrà essere sostituita poiché tutti i non eletti sono già entrati a far parte del civico consesso. Coglitore ha comunicato le dimissioni da consigliere comunale con una lettera di due righe appena, indirizzata al presidente del civico consesso, Antonio Garufi ed ai colleghi consiglieri. Ha scritto solo di “non condividere la linea perseguita dall’Amministrazione”. Parole che pesano come un macigno. Più delle dichiarazioni rilasciate appena si è diffusa la notizia, rimasta “congelata” per diversi giorni considerato che la missiva è datata 11 agosto. Coglitore sostiene di essere stata messa all’angolo. Di non contare nelle decisioni che venivano prese. Ogni sua proposta era – a suo dire – secondaria in quanto vi erano sempre altre priorità.
Il sindaco, Gaetano Argiroffi, si è detto “dispiaciuto e rammaricato. Devo dire che la consigliera Coglitore è stata una persona corretta. Il suo gesto è forse dettato da una mancata integrazione nel gruppo o dalla non condivisione di alcune scelte politiche”. Se così fosse, le divergenze di veduta all’interno della maggioranza, o meglio, tra Coglitore e il resto del gruppo, non sarebbero sorte di recente. Come peraltro sarebbe dimostrato dalle ripetute assenze della stessa alle sedute del civico consesso. Una cosa è certa: all’interno della maggioranza c’è qualcosa da rivedere sotto il profilo politico. Da indiscrezioni si è appreso che a breve, forse già lunedì, dovrebbe esserci un vertice di maggioranza per affrontare la delicata questione. Sotto il profilo del numeri il sostegno al sindaco sarebbe ancora solido: sulla carta Argiroffi può contare su nove consiglieri a fronte dei cinque che rappresentano la minoranza. Ma le dimissioni di Santina Coglitore rappresentano in modo evidente, come evidenziato nella lettera depositata al protocollo, un malessere che si trascinava da tempo in seno al gruppo “Credere in Roccalumera” che tre anni addietro vinse a man bassa le elezioni. Quanto accaduto, insomma, richiede una approfondita riflessione. Soprattutto nel rispetto dei cittadini che hanno scelto quella squadra per amministrare il paese.
Carmelo Caspanello
