Il piano proposto dall’amministrazione comunale ha visto il coinvolgimento della Polizia municipale, della Polizia Provinciale degli ausiliari Ztl. Ecco tutti i numeri frutto delle attività di controllo in vigore dal 1 al 31 agosto
Le intenzioni erano chiare: avviare un piano viabilità che servisse da esperimento. Per questo dal 1 al 31 agosto l’assessorato retto da Gaetano Cacciola ha elaborato e attivato un piano straordinario di controlli per avere in mano i primi dati utili a elaborare progetti più strutturati da mettere in campo con l’unico obiettivo di migliorare le condizioni di vivibilità delle strade messinesi che certamente non brillano per civiltà. Tutte le attività si sono concentrate nel mese di agosto, dunque per questo è stata scelta in particolare la zona nord, meta più gettonata durante il giorno per le spiagge e zona in cui durante la sera maggiore è il traffico visto l’alto numero di lidi.
Il piano ha visto la collaborazione e la partecipazione della Polizia Municipale, della Polizia Provinciale e degli ausiliari Atm che controllano le Zone a traffico limitato, un piano dunque articolato e che ha puntato a debellare soprattutto una delle grandi piaghe della viabilità cittadina: la sosta selvaggia. L’amministrazione comunale, ma anche il Commissario della Provincia Romano, avevano annunciato pugno duro contro le cattive abitudini, senza però tralasciare lo spirito educativo del progetto e la richiesta di collaborazione da parte degli automobilisti.
Ad un mese di distanza dalla fine del piano, che ovviamente non significa fine dei controlli sulle strade, può essere utile tracciare un bilancio. A parlare sono i numeri.
La Polizia Municipale, dal 1 al 31 agosto, sia di giorno che di notte, ha elevato nella zona nord 541 verbali per varie tipologie di sosta irregolare, quindi divieti, parcheggi sui marciapiedi, ad angolo, in doppia fila. In azione anche il carro attrezzi comunale che nella stessa zona ha effettuato una decina di rimozioni durante la fascia diurna. Gli uomini diretti dal Comandante Calogero Ferlisi erano impegnati in particolare nei controlli lungo le strade principali: corso Cavour, via Cesare Battisti, via Garibaldi, via Cannizzaro. con pattugliamento sulla litoranea nord anche notturno. Per il comandante Ferlisi “un’ottima iniziativa e che ha fatto registrare un costante decremento delle irregolarità grazie ai controlli costanti serviti da deterrente”.
La Polizia Provinciale ha contato invece 420 verbali sempre per soste irregolari e 3 rimozioni di mezzi, tutte concentrate nella strada che porta al Canale degli inglesi. Agli agenti della Provincia è toccata l’attività di prevenzione e accertamento di violazioni nel tratto di via Consolare Pompea, tra la via salita Faro Superiore (località Principe) e i laghi di Ganzirri. Il capo della Provinciale Nino Carbonaro ha spiegato che la maggioranza delle multe si è registrata nella zona del Pilone e sulla S.p. che costeggia il lago piccolo e si immette sulla statale all’altezza di Mortelle. “Per noi è stata la prima esperienza per quanto riguardava il controllo della circolazione, andremo avanti in questa zona con le nostre attività ma siamo pronti a collaborare ancora con l’amministrazione laddove ce ne fosse bisogno” ha commentato Carbonaro.
2400 le contravvenzioni fatte dagli ausiliare nelle Ztl dove la sosta è a pagamento. di queste circa 150 sono state rilevate per parcheggio in doppia fila, un numero leggermente più alto rispetto alle consuete medie del periodo, ha spiegato l’ormai ex direttore di esercizio gommato dell’Atm Guglielmo La Cava, considerato che si trattava di agosto, dunque piena estate e periodo di ferie.
Novità del piano è stata sicuramente l’attivazione di una linea bus notturna che dal parcheggio Cavallotti conduceva ai lidi. Questo servizio è andato avanti fino al 20 settembre e prevedeva bus ogni mezz’ora circa dalle 21 alle 3 con bigliettaio a bordo e la possibilità di ricevere sconti sulle consumazioni nei lidi che hanno sposato l’iniziativa. Sono stati circa 5000 i messinesi che si sono serviti del bus notturno, circa 2000 sono stati quelli che hanno acquistato il biglietto a bordo. La concentrazione maggiore la si è riscontrata in particolare nelle sere del fine settimana, con un forte incremento durante la settimana di ferragosto.
Il piano ha naturalmente riportato l’attenzione su alcuni dei temi caldi legati alla viabilità, quindi carenza di personale nel Corpo della Municipale e necessità di sistemare la segnaletica nelle Ztl dove ogni giorno si perde la possibilità di multare chi non rispetta le regole solo perché le strisce ci sarebbero ma non si vedono. L’esperimento intanto è andato. Servirà all’assessore Cacciola a programmare con più strumenti a portata di mano, in cantiere c’è già un progetto rivolto agli studenti che da poche settimane sono tornati sui banchi. Sicuramente si sarebbe potuto fare di più e meglio, il primo passo però è stato compiuto.
Francesca Stornante
Dopo questi sconvolgenti successi.. posso finalmente morire in pace! Messina ormai ha rotto l’assedio dell’inciviltà…
5000 passeggeri per il bus notturno?
Ma anche se fossero stati 50000 sarebbe stata una disfatta. Anche se il biglietto fosse costato 3€ !
3000 multe?
Che pugno duro! Se ad ogni 10 metri si rilevano, a Messina, almeno 30 infrazioni (ognuno può sperimentare di persona) 3000 multe dovrebbe essere il “minimo sindacale” giornaliero, non dell’intero periodo del “pugno duro”. Ma… c’è di più:
541 verbali, polizia municipale
420 verbali polizia provinciale (ma … ancora la provincia?)
2400 le contravvenzioni fatte dagli ausiliare nelle Ztl…., 150 per parcheggi in doppia fila. In tempo di class action spero che qualcuno avrà voglia di ricorrere contro queste multe ILLEGALI fatte da persone INCOMPETENTI in materia in base ad una disposizione (le ZTL) che è già arbitraria, vessatoria e incostituzionale.
Se poi si va a leggere che dei 5000 passeggeri presunti del bus fantasma solo 2000 hanno pagato il biglietto…. si capisce che è solo fumo negli occhi questo elenco di cifre… E NON E’ UN FUMO PER IMPRESSIONARE POSITIVAMENTE IL CITTADINO, ma è fumo che proviene dal cervello che ha partorito questo “piano estivo di viabilità”.
Questa città merita di sprofondare nel fango fino al collo visto che la maggioranza dei cittadini è come lei… sempre a lamentarsi di tutto! ogni tentativo, ogni iniziativa dovrebbe essere sostenuta dal momento che mai prima si era tentato di risolvere qualcosa… persino gli errori dovrebbero rappresentare un’occasione per ripartire con più sostegno da parte dei cittadini! Ora dopo decenni in cui nessuno, NESSUNO, ha fatto un biglietto sul bus si lamenta perchè l’hanno fatto in pochi (tra l’altro nella fretta di vomitare veleno non ha neanche letto bene, non c’è scritto che il biglietto l’hanno fatto 2000 su 5000, c’è scritto che dei 5000, 2000 sono stati acquistati sul bus grazie alla presenza del bigliettaio) ma comunque… mi fermo qui, sento che non ne vale la pena… spero che Renato torni presto a fare la vita semplice di prima perchè non meritate niente. Le auguro una buona catastrofe!
Dall’1 al 31 agosto 541 verbali? 17 al giorno??? ma ci prendono per il xxxx???
17 auto sono posteggiate tutti i giorni nella via in cui abito dove c’è il divieto di fermata (non sosta… fermata!) ambo i lati…
5000 passeggeri sul bus notturno??? in 31 giorni??? 161 a notte??? in una città di 242.000 abitanti?
VERGOGNATEVI!!! siete indecorosi anche nei comunicati…
ogni numero snocciolato è l’ennesimo segno che in questa città manca il senso del ridicolo…
e io continuo ad aspettare le piste ciclabili in una settimana a costo zero…
Avevo intuito l’intento pedagogico del provvedimento di R E N A T O sindaco, risultato raggiunto con successo, si sono educati all’utilizzo del trasporto urbano pubblico CINQUEMILA GIOVANI MESSINESI. Sono contento.
L’unico modo per fermare l’inciviltà è mettere le mani in tasca ai cittadini!
Anche il più acerrimo teppista, quando vede che deve iniziare a pagare, si da una calmata.
Sequestrate macchine a manetta e stampate verbali a più non posso… dopo il primo, il secondo, il terzo verbale, la gente inizia a pensare che forse è meglio rispettare le regole.
Se si continua col buonismo non si fa altro che alimentare gli insuccessi a discapito della gente civile.
Non si disperi, si rivolge ad un tizio che vive in qualche provinciucola del nord dove per uscire deve indossare gli stivali di gomma. È normale che vorrebbe vedere Messina nell’immobilità in cui questo asfittico critica tutto l’ha lasciata. Piuttosto speriamo non decida di tornare!!
se ci fossero due vigili a piedi 541 multe li farebbero in un giorno lungo le del centro e traverse limitrofe, ma la brava cronista dovrebbe chiedere a chi di competenza quanti sono al giorno i vigili addetti alla viabilità, cosi per la trasparenza
Ci vuole un bel coraggio a stendere siffatto comunicato.
Mi avete convinto sono un cretino come i restanti lettori.
Stamani piazza cairoli ore 11,lungo il marciapiedi sinistro di fronte l’Unicredito erano posteggiate autovetture per l’intero spazio.
Si trovavano, per caso, un signore a bordo dell’auto e due addette al controllo viario (una giovane l’altra sessantenne circa) che notata la situazione si avvicinavano all’automobilista per chiedere “deve stare per molto tempo?”.
Ovvia la risposta “soltanto 10 minuti”.
La più giovane china il capo e gli dice “le raccomando poi vada via”.
L’auto successiva era priva di conduttore.
Dopo uno scambio di battute tra le due vigili, le stesse pervengono alla splendida intuizione e dicono “Sarà andato da MacDonald, andiamolo a chiamare” e colà si recano, forse per dare l’avviso come fatto con l’autista della precedente vettura.
Complimenti a tutti loro.
L’amministrazione comunale faccia il piacere di tacere.
Pensate che domani qualcuno cambierà atteggiamento?
AhaHahhAha oddio, mi hai fatto morire dalle risate… è sempre la stessa storia, pur di non litigare con la gente, i vigili fanno quasi gli assistenti sociali a domicilio; molto spesso si dimenticano che sono PAGATI per sanzionare i trasgressori e non per fare da “badanti rumene”.
Se certa gente non è capace di svolgere il proprio lavoro, come da contratto, che vada a lavorare da un’altra parte e che sia lasciato il posto a gente competente e conscia della responsabilità che hanno quando indossano la divisa.
Il comando dovrebbe cacciarli a calci perchè inadeguati al ruolo assegnato, perchè agevolano il disordine ed il non rispetto del codice della strada e per danneggiamento delle casse comunali.
Se non hanno il coraggio di fare un verbale per divieto di sosta, come fanno a far rimuovere una vettura col carrattrezzi o, ancor peggio, come fanno ad ordinare la demolizione di un fabbricato abusivo? (ricordiamoci che i vigili fanno anche i rilievi per combattere l’abusivismo edilizio e l’occupazione abusiva del suolo cittadino).