Firmano in Corte d'Appello il sottosegretario Sisto, il dg Orlando e Fusco, delegato del dg Loria. Brunetti & C.: prioritario nella trasformazione cittadina
REGGIO CALABRIA – Sottoscritta oggi pomeriggio nei locali della Corte d’appello di Reggio Calabria la convenzione per il nuovo Tribunale tra il Ministero della Giustizia e l’Uta (l’Unità tecnico-amministrativa) presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Alla firma, insieme al presidente della Corte d’appello Luciano Gerardis, il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, il direttore generale delle Risorse materiali e tecnologie di via Arenula Massimo Orlando e Giuseppe Fusco, delegato del dg Loria.
Tempi incerti. Nuovo appalto?
Come esposto da Orlando, proprio all’Uta – organo da molti anni attivo nell’effettuazione di consistentissimi appalti pubblici – il Guardasigilli in carica «affiderà il compito di riprendere i lavori di costruzione del nuovo Tribunale. I tempi? Sempre molto insidioso operare stime di questo tipo: da un minimo di tre a un massimo di cinque anni, potremmo dire».
Questo perché occorrerà anche operare alcune scelte fondanti, tra le quali l’opzione tra la prosecuzione dell’appalto preesistente e lo scorrimento della graduatoria. Molto probabilmente, stando al dg, «ragioni tecniche potrebbero imporre d’esperire un appalto nuovo di zecca». Progettazione, appalto dei lavori, direzione dei lavori e collaudo del PalaGiustizia reggino, in ogni caso, passeranno proprio per l’Ufficio tecnico-amministrativo.
«Simbolo della ripresa di Reggio»
Un Palazzo di Giustizia, è stato il commento di Massimo Orlando, «ormai indispensabile per l’efficiente funzionamento della Giustizia a Reggio Calabria e comunque molto importante anche quale simbolo della ripresa della città».
E ha insistito, l’alto esponente di via Arenula, su quanto «l’intero Ministero, dal ministro Marta Cartabia al sottosegretario Sisto» abbiano «scommesso» su quest’attesa realizzazione.
Brunetti & C.: priorità nella trasformazione cittadina
Evidenziano il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, il sindaco metropolitano facente funzioni Carmelo Versace e il consigliere comunale delegato al nuovo Tribunale Carmelo Romeo che Sisto ha «dato concretezza agli auspici concordati» con la Cartabia.
Gli amministratori locali osservano poi, in una nota congiunta, che «il completamento del Palazzo di Giustizia rappresenta certamente uno degli obiettivi primari nel processo di trasformazione che la città sta vivendo» e che la stretta sinergia col Ministero certamente permetterà «d’abbattere i tempi di realizzazione, dilatati dal contenzioso giudiziario, e raggiungere speditamente un obiettivo di portata storica, in grado di fornire un impulso decisivo non solo al sistema della giustizia sul nostro territorio, ma in generale alla rigenerazione del tessuto urbano».
