“Non solo Torre Faro, il resto della città è nel degrado”. L’esempio di Catanzaro Lido

“Non solo Torre Faro, il resto della città è nel degrado”. L’esempio di Catanzaro Lido

“Non solo Torre Faro, il resto della città è nel degrado”. L’esempio di Catanzaro Lido

Tag:

mercoledì 15 Luglio 2015 - 09:56

Da un nostro lettore, Franco Crisafulli, riceviamo e pubblichiamo una riflessione in merito ai numerosi problemi che attanagliano la città: dalla via Consolare Pompea all’Annunziata, da San Licandro a via La Farina. Le foto sul degrado di Capo Peloro, invece, sono state inviate da un altro lettore al nostro numero whatsapp, il 392 8954421

Spett. le Redazione di Tempostretto, leggo con sconcerto le notizie sulla vicenda del parcheggio a pagamento in via di realizzazione a Torre Faro e intendo dire la mia in merito al generale abbandono della città. A Torre Faro negli ultimi dieci anni le costruzioni che sono nate (soprattutto a ridosso della spiaggia) hanno fatto sì che parte della Messina “bene” si trasferisse in questa zona e adesso queste stesse persone non vedono di buon occhio che le "loro spiagge" siano occupate. Al momento gli unici parcheggi capaci di assorbire un numero significativo di macchine si trovano a ridosso del pilone, sono un ricettacolo di immondizia e si presentano in completo stato di degrado così come la spiaggia sottostante. Si doveva ripartire da questi siti.

L’amministrazione comunale, invece di iniziare la sua campagna di decoro dal quartiere di Torre Faro, dovrebbe rivolgere le sue attenzioni, per iniziare, dalla via Consolare Pompea. ll lungomare si presenta abbandonato, trascurato e le erbacce ed i rifiuti che costeggiano la pista ciclabile fanno parte ormai del paesaggio. Tra l'altro la pista ciclabile è ormai l'unica strada per poter passeggiare a Messina (con il rischio che qualche bici ti arrivi addosso). Allora mi chiedo come mai l’amministrazione non si dà da fare per rendere praticabili i marciapiedi, ad esempio nei quartieri dell'Annunziata e di San Licandro? Sono a conoscenza del fatto che a tutt'oggi in via del Fante vi è una fuoriuscita di liquame (con danno ambientale spaventoso) che non è mai stata riparata? In via La Farina non è più possibile camminare sui marciapiedi che sono ormai ostaggio di macchine e motorini. Si potrebbero elencare migliaia di problemi che sono rimasti irrisolti per colpa di questa e delle precedenti Amministrazioni Comunali. Ed oggi il problema più importante è l’organizzazione dei parcheggi a pagamento a Torre Faro? Una bella idea, per carità. Come se questo segno di civiltà potesse colmare le lacune che ogni giorno vediamo sulle nostre strade.

In allegato invio un paio di foto relative alle spiagge ed al lungomare di Catanzaro Lido, sì Catanzaro Lido, avete letto proprio bene. Pensavate Rimini o Riccione o la Versilia? Catanzaro Lido, dove sono stato in vacanza per alcuni giorni. Vi potrete rendere conto da soli di come in questa città, a pochi passi da noi, lavorano gli Amministratori. Non vi erano posteggi a pagamento e, in caso di problemi di viabilità, interveniva immediatamente la Polizia Municipale per far rispettare il Codice della Strada. Ma questa è un'altra storia e qui dovremmo aprire un altro dolente capitolo sulla Polizia Municipale di Messina.

Franco Crisafulli

26 commenti

  1. A mio avviso il lettore si scredita parecchio quando sostiene che se si passeggia sulla pista ciclabile si rischia di vedersi arrivare addosso qualche bici. Ma va? Forse il nome “pista ciclabile” dà luogo a malintesi? E’ per colpa di questa mentalità che Messina è quel che è. Per il resto, si può condividere l’osservazione relativa al degrado di tutto il Comune, specie nelle aree balneari. Se Catanzaro Lido ci può dare lezioni come quella appena mostrata, è solo la stanca e triste conferma che Messina è degradata perché i suoi cittadini (e relativi amministratori) vivono bene nel degrado e ne fanno parte integrante della propria quotidianità. Da rabbrividire.

    0
    0
  2. A mio avviso il lettore si scredita parecchio quando sostiene che se si passeggia sulla pista ciclabile si rischia di vedersi arrivare addosso qualche bici. Ma va? Forse il nome “pista ciclabile” dà luogo a malintesi? E’ per colpa di questa mentalità che Messina è quel che è. Per il resto, si può condividere l’osservazione relativa al degrado di tutto il Comune, specie nelle aree balneari. Se Catanzaro Lido ci può dare lezioni come quella appena mostrata, è solo la stanca e triste conferma che Messina è degradata perché i suoi cittadini (e relativi amministratori) vivono bene nel degrado e ne fanno parte integrante della propria quotidianità. Da rabbrividire.

    0
    0
  3. il termine screditare non si addice a quello che leggo . la pista ciclabile è frequentatissima da grandi , piccoli , cani e sportivi pertanto va tutelata e pulita sempre.
    invece è piena di bottiglie, o dei resti della focaccia della sera precedente. Per non parlare delle erbacce e della sterpaglia che costeggia tutta la costa da Paradiso fino a Guardia . In alcuni tratti non esiste il marciapiede e quindi la pista è l’unico percorso calpestabile .
    Dovremmo insistere tutti , di più ,forse per una maggiore cura delle nostre strade .

    0
    0
  4. il termine screditare non si addice a quello che leggo . la pista ciclabile è frequentatissima da grandi , piccoli , cani e sportivi pertanto va tutelata e pulita sempre.
    invece è piena di bottiglie, o dei resti della focaccia della sera precedente. Per non parlare delle erbacce e della sterpaglia che costeggia tutta la costa da Paradiso fino a Guardia . In alcuni tratti non esiste il marciapiede e quindi la pista è l’unico percorso calpestabile .
    Dovremmo insistere tutti , di più ,forse per una maggiore cura delle nostre strade .

    0
    0
  5. Caro Gemini, dall’enciclopedia Treccani leggo “Screditare” – Far perdere o diminuire il credito, la reputazione, il prestigio” per cui devo pensare che Lei conosca sia il mio prestigio che la mia reputazione. Se così non fosse credo che Lei con la lingua italiana non sia tanto in sintonia.
    Comunque intendevo dire, Veda anche le foto che ho allegato, che a Catanzaro Lido i marciapiedi oltre ad essere puliti sono anche abbastanza larghi da poter camminare senza che nessuno ti venga addosso. Sulla Via Consolare Pompea in diversi tratti o non esistono o sono talmente stretti (i marciapiedi) che non permettono una normale deambulazione.
    Cordialmente.
    Francesco

    0
    0
  6. Caro Gemini, dall’enciclopedia Treccani leggo “Screditare” – Far perdere o diminuire il credito, la reputazione, il prestigio” per cui devo pensare che Lei conosca sia il mio prestigio che la mia reputazione. Se così non fosse credo che Lei con la lingua italiana non sia tanto in sintonia.
    Comunque intendevo dire, Veda anche le foto che ho allegato, che a Catanzaro Lido i marciapiedi oltre ad essere puliti sono anche abbastanza larghi da poter camminare senza che nessuno ti venga addosso. Sulla Via Consolare Pompea in diversi tratti o non esistono o sono talmente stretti (i marciapiedi) che non permettono una normale deambulazione.
    Cordialmente.
    Francesco

    0
    0
  7. Un villaggio privato per “nobili” che non vogliono le macchine ma stanno bene tra la spazzatura tanto la seconda casa a Faro c’è e due euro a loro non spostano niente perché oggi li da papà domani li guadagneranno con gli stipendi che gli spettano per nascita e chi non li può pagare mangi brioches. Dalla città degli Ultimi a quella dei Primi

    0
    0
  8. Un villaggio privato per “nobili” che non vogliono le macchine ma stanno bene tra la spazzatura tanto la seconda casa a Faro c’è e due euro a loro non spostano niente perché oggi li da papà domani li guadagneranno con gli stipendi che gli spettano per nascita e chi non li può pagare mangi brioches. Dalla città degli Ultimi a quella dei Primi

    0
    0
  9. Va bene, accetto la lezioncina di italiano contornata da consultazione Treccani. E’ chiaro però che ho fatto un voluto uso improprio del termine e non certo per ledere il suo prestigio o la sua reputazione, dei quali non discuto e non mi interesso. Io con la lingua italiana sono in grande sintonia, scrivo per una rivista e ho un minimo di cultura, quindi le rimando indietro la sua affermazione (io non conosco il suo prestigio, lei non conosce il mio). Precisato questo, resta il fatto che la pista ciclabile è, PER DEFINIZIONE, uno spazio destinato ai ciclisti e ai loro mezzi, non l’estensione di un marciapiede. Sono sicuro che la Treccani stavolta sarà in linea con la mia idea. Altrettanto cordialmente.

    0
    0
  10. Va bene, accetto la lezioncina di italiano contornata da consultazione Treccani. E’ chiaro però che ho fatto un voluto uso improprio del termine e non certo per ledere il suo prestigio o la sua reputazione, dei quali non discuto e non mi interesso. Io con la lingua italiana sono in grande sintonia, scrivo per una rivista e ho un minimo di cultura, quindi le rimando indietro la sua affermazione (io non conosco il suo prestigio, lei non conosce il mio). Precisato questo, resta il fatto che la pista ciclabile è, PER DEFINIZIONE, uno spazio destinato ai ciclisti e ai loro mezzi, non l’estensione di un marciapiede. Sono sicuro che la Treccani stavolta sarà in linea con la mia idea. Altrettanto cordialmente.

    0
    0
  11. Veniamo a lei. Sull’uso del verbo “screditare” ho già dibattuto sopra. La pista ciclabile è stata trasformata impropriamente dalla gente in un marciapiede, costringendo i ciclisti a restare comunque in strada e a generare situazioni di intralcio e pericolo. Pazzesco. Poi, sul fatto che il marciapiede lungo la litorale sia insufficiente o assente in alcuni tratti, siamo d’accordo ma è un altro discorso. E il fatto che il percorso in questione non sia adeguatamente manutenuto è un altro discorso ancora. Purtroppo il Comune abbandona le numerose aree periferiche che gli sono di competenza e i risultati sono evidenti. Se non cambia la mentalità di chi ci amministra (quindi la nostra) non cambierà nulla.

    0
    0
  12. Veniamo a lei. Sull’uso del verbo “screditare” ho già dibattuto sopra. La pista ciclabile è stata trasformata impropriamente dalla gente in un marciapiede, costringendo i ciclisti a restare comunque in strada e a generare situazioni di intralcio e pericolo. Pazzesco. Poi, sul fatto che il marciapiede lungo la litorale sia insufficiente o assente in alcuni tratti, siamo d’accordo ma è un altro discorso. E il fatto che il percorso in questione non sia adeguatamente manutenuto è un altro discorso ancora. Purtroppo il Comune abbandona le numerose aree periferiche che gli sono di competenza e i risultati sono evidenti. Se non cambia la mentalità di chi ci amministra (quindi la nostra) non cambierà nulla.

    0
    0
  13. Maria dit è in vacanza oppure non ha ancora letto la riflessione.Ma difendo io il tibetano ,non è vero nulla:Messina è pulita e le erbacce ve li volete inventare,per la pista ciclabile non cè nulla da dire perchè la sera io sulla bici ed il cane a quinzaglio ho la possibilità di fare distrarre il cane e farlo evacuare

    0
    0
  14. Maria dit è in vacanza oppure non ha ancora letto la riflessione.Ma difendo io il tibetano ,non è vero nulla:Messina è pulita e le erbacce ve li volete inventare,per la pista ciclabile non cè nulla da dire perchè la sera io sulla bici ed il cane a quinzaglio ho la possibilità di fare distrarre il cane e farlo evacuare

    0
    0
  15. In verità, una spiaggia libera attrezzata con ombrelloni di qualità, tutti uguali perfetti ed allineati, con sdraio di qualità e ben allineate… in una spiaggia libera non li avevo mai visti in nessuna parte d’Italia e d’Europa..eppure ho girato. Notevole il servizio di pulizia e la torretta… degni di un lido a pagamento…Complimenti a Catanzaro lido spiagge libere cosi curate ed attrezzate non esistono da nessuna parte…Ovvio che in Italia e nella provincia di Messina esistono lidi organizzatissimi, attrezzatissimi e pulitissimi ed in siti di ben altro pregio storico/culturale/paesaggistico…ma non sono spiagge libere..sono lidi collegate a strutture alberghiere o a pagamento…

    0
    0
  16. In verità, una spiaggia libera attrezzata con ombrelloni di qualità, tutti uguali perfetti ed allineati, con sdraio di qualità e ben allineate… in una spiaggia libera non li avevo mai visti in nessuna parte d’Italia e d’Europa..eppure ho girato. Notevole il servizio di pulizia e la torretta… degni di un lido a pagamento…Complimenti a Catanzaro lido spiagge libere cosi curate ed attrezzate non esistono da nessuna parte…Ovvio che in Italia e nella provincia di Messina esistono lidi organizzatissimi, attrezzatissimi e pulitissimi ed in siti di ben altro pregio storico/culturale/paesaggistico…ma non sono spiagge libere..sono lidi collegate a strutture alberghiere o a pagamento…

    0
    0
  17. Qui a Messina si aspetta sempre che si muova l’amministrazione per qualsiasi cosa,però il cittadino non muove un dito,perchè se ha l’erba che gli cresce davanti casa non la toglie,tutti i giorni faccio la via Consolare Valeria,e vedo che davanti le loro case,”i messinesi” che ci abitano tutto l’anno non fanno niente per tenere pulito anzi si buttano la spazzatura davanti al loro ingresso,davanti a Grotte c’è di tutto all’infuori del pulito,altro che Catanzaro lido,Messina sarà sempre così fin quando l’amministrazione e special modo il MESSINESE non cambieranno!!

    0
    0
  18. Qui a Messina si aspetta sempre che si muova l’amministrazione per qualsiasi cosa,però il cittadino non muove un dito,perchè se ha l’erba che gli cresce davanti casa non la toglie,tutti i giorni faccio la via Consolare Valeria,e vedo che davanti le loro case,”i messinesi” che ci abitano tutto l’anno non fanno niente per tenere pulito anzi si buttano la spazzatura davanti al loro ingresso,davanti a Grotte c’è di tutto all’infuori del pulito,altro che Catanzaro lido,Messina sarà sempre così fin quando l’amministrazione e special modo il MESSINESE non cambieranno!!

    0
    0
  19. sergio indelicato 16 Luglio 2015 05:50

    Messina è l’unica città al mondo che ha voltato le spalle al mare. Dove questi è fonte di sostegno e ricchezza noi alimentiamo sterili polemiche e trattiamo il territorio evidenziando,ogni giorno, il mancato segno di appartenenza . Ciò non credo sia da addebitare a questa o alle precedenti amministrazioni, ma esclusivamente ad una mentalità contrassegnata dalla mancanza assoluta di senso civico e rispetto per il prossimo. La verità sta sempre in mezzo; se le strade sono sporche se qualcuno non fa il proprio dovere pulendole e c’è chi ,invece, provvede a sporcarle.

    0
    0
  20. sergio indelicato 16 Luglio 2015 05:50

    Messina è l’unica città al mondo che ha voltato le spalle al mare. Dove questi è fonte di sostegno e ricchezza noi alimentiamo sterili polemiche e trattiamo il territorio evidenziando,ogni giorno, il mancato segno di appartenenza . Ciò non credo sia da addebitare a questa o alle precedenti amministrazioni, ma esclusivamente ad una mentalità contrassegnata dalla mancanza assoluta di senso civico e rispetto per il prossimo. La verità sta sempre in mezzo; se le strade sono sporche se qualcuno non fa il proprio dovere pulendole e c’è chi ,invece, provvede a sporcarle.

    0
    0
  21. La pista ciclabile, per definizione, è dedicata alla circolazione delle biciclette e quindi ad essere fuori posto sono i pedoni che ivi passeggiano mollemente o vi bivaccano creando grande pericolo per i ciclisti e NON IL CONTRARIO.
    Da ragazzo frequentavo le spiagge di Paradiso o Sant’Agata e spesso percorrevo la Consolare Pompea…quanta indecenza adesso, quanta appropiazione indebita di suolo pubblico per uso privato … quanto abbandono!! Quanta ricchezza che Messina è stata capace di ripudiare.
    Vivo lontano da Messina, mi sento sempre Messinese ma ogni volta che vi ritorno aumenta la tristezza per la mia città.

    0
    0
  22. La pista ciclabile, per definizione, è dedicata alla circolazione delle biciclette e quindi ad essere fuori posto sono i pedoni che ivi passeggiano mollemente o vi bivaccano creando grande pericolo per i ciclisti e NON IL CONTRARIO.
    Da ragazzo frequentavo le spiagge di Paradiso o Sant’Agata e spesso percorrevo la Consolare Pompea…quanta indecenza adesso, quanta appropiazione indebita di suolo pubblico per uso privato … quanto abbandono!! Quanta ricchezza che Messina è stata capace di ripudiare.
    Vivo lontano da Messina, mi sento sempre Messinese ma ogni volta che vi ritorno aumenta la tristezza per la mia città.

    0
    0
  23. Speravo almeno in un commento che portasse alla realtà il paragone tra l’unico e piccolo affaccio a mare di Catanzaro è l’enorme fronte mare, tra i più grandi al mondo (informatevi) costituito dalla riviera messinese.
    Gestire poche migliaia di metri di riviera, e decine di km. non è esattamente la stessa cosa.
    Se Messina avesse avuto come affaccio a mare solo Ortoliuzzo o S. Saba, o Rodia, o Mortelle, o Faro, o Ganzirri o S. Margherita, o Galati, O Mili o una sola sola delle tante altre località in riva alla città ..credo che gestire un piccolo frontemare con qualche centinaio di ab. e qualche decina di automobili sia semplice… meno semplice e gestire una delle riviere più grandi al mondo con cent.di mgl. di ab. e autovetture.

    0
    0
  24. Speravo almeno in un commento che portasse alla realtà il paragone tra l’unico e piccolo affaccio a mare di Catanzaro è l’enorme fronte mare, tra i più grandi al mondo (informatevi) costituito dalla riviera messinese.
    Gestire poche migliaia di metri di riviera, e decine di km. non è esattamente la stessa cosa.
    Se Messina avesse avuto come affaccio a mare solo Ortoliuzzo o S. Saba, o Rodia, o Mortelle, o Faro, o Ganzirri o S. Margherita, o Galati, O Mili o una sola sola delle tante altre località in riva alla città ..credo che gestire un piccolo frontemare con qualche centinaio di ab. e qualche decina di automobili sia semplice… meno semplice e gestire una delle riviere più grandi al mondo con cent.di mgl. di ab. e autovetture.

    0
    0
  25. Ho assistito a concerti in piccoli teatri, puliti e curati.
    I 50/60 spettatori al termine dello spettacolo, sotto il controllo dei pochi addetti, lasciavano il teatro in ordine, perfetto….alla Catanzaro lido…..
    Ho assistito a concerti negli stadi con decine di migliaia di persone al termine dello spettacolo, nonostante un notevole numero di addetti, e numerose forze dell’ordine ect.. il grande impianto era sommerso da rifiuti ect…perchè…
    Se in media esiste un’incivile ogni 50 ab..i pochi incivili che vivono in una popolazione di qualche centinaio di ab. ed in poche migliaia di metri, producono effetti controllabili…
    diverso quando gli ab. sono cent. di migliaia è vivono in decine di km…non si può fare il paragone.

    0
    0
  26. Ho assistito a concerti in piccoli teatri, puliti e curati.
    I 50/60 spettatori al termine dello spettacolo, sotto il controllo dei pochi addetti, lasciavano il teatro in ordine, perfetto….alla Catanzaro lido…..
    Ho assistito a concerti negli stadi con decine di migliaia di persone al termine dello spettacolo, nonostante un notevole numero di addetti, e numerose forze dell’ordine ect.. il grande impianto era sommerso da rifiuti ect…perchè…
    Se in media esiste un’incivile ogni 50 ab..i pochi incivili che vivono in una popolazione di qualche centinaio di ab. ed in poche migliaia di metri, producono effetti controllabili…
    diverso quando gli ab. sono cent. di migliaia è vivono in decine di km…non si può fare il paragone.

    0
    0

Rispondi a corbusc Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007