Per fare luce sulla vicenda, il consigliere Giuseppe Santalco ha deciso di scrivere una nota all’assessore e si aspetta adesso una risposta formale, che Signorino ha già inoltrato
Un mistero aleggia in queste ore a Palazzo Zanca. Secondo voci sempre più insistenti, all’Ufficio di Gabinetto del sindaco sarebbe arrivato un fax dal Ministero dell’Interno con notizie sul piano decennale di riequilibrio, la cui versione rimodulata è stata approvata dal Consiglio comunale lo scorso 28 febbraio.
Tuttavia, l’assessore al bilancio nonché vice-sindaco, Guido Signorino, smentisce categoricamente l’esistenza di qualsiasi comunicazione proveniente dalla capitale: «Dalle nostre interlocuzioni con Roma, abbiamo appreso nei giorni scorsi che il parere sulla manovra finanziaria dovrebbe essere esitato entro fine luglio, ma -come già accaduto per Catania lo scorso anno – è probabile che le informazioni arrivino direttamente alla Corte dei Conti senza passare dal Comune»
Riguardo al presunto fax che sarebbe arrivato da Roma, Signorino spiega: «So che alcuni consiglieri ne hanno chiesto copia agli uffici, ma dal Ministero non è arrivato alcun fax».
Per fare definitivamente luce sulla vicenda, il consigliere Giuseppe Santalco, ha deciso di scrivere una nota all’assessore Signorino.
«Da alcuni giorni – si legge testualmente – nell'ambito degli uffici di Palazzo Zanca circolano notizie circa un presunto fax notificato al Sig. Sindaco o alla S.S. da parte della Commissione Ministeriale che sta analizzando il piano di rientro del Comune di Messina».
«Al fine di fugare ogni possibile dubbio ed evitare qualunquistiche speculazione – conclude Santalco- si invita la S.S. a voler formalmente smentire quanto in premessa, ovvero in caso contrario, notificare al sottoscritto copia di quanto eventualmente ricevuto».
Signorino ha già risposto verbalmente in seguito a nostra precisa domanda, Santalco si aspetta che l’assessore risponda alla sua richiesta anche in forma scritta ed ufficiale. Intanto, durante la seduta die ieri sera, anche la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, ha informato i colleghi che sia il vice-sindaco sia il segretario/direttore generale Antonio Le Donne le hanno riferito che non è stato inoltrato da Roma alcun fax avente per oggetto il piano di riequilibrio.In mattinata è arrivata anche la nota di Signorino (vedi foto in basso).
Ultimo aggiornamento ore 10.30 del 24 luglio
è “cosa nostra”????
è “cosa nostra”????
Per meglio comprendere la scarsa qualità politica e culturale di alcuni consiglieri comunali, come SALTALCO appunto, basta leggere le loro note, in maiuscolo ne evidenzio superficialità e inconsistenza. ” Da ALCUNI (quanti?) giorni – si legge testualmente – nell’AMBITO (quale?) degli uffici di Palazzo Zanca CIRCOLANO VOCI (da parte di chi?) circa un PRESUNTO (c’è o non c’è? fax notificato al Sig. Sindaco O (a chi dei due?) alla S.S. da parte della Commissione Ministeriale che sta analizzando il piano di rientro del Comune di Messina “. SANTALCO è l’esempio di quando di padre in figlio in politica non funziona.
Per meglio comprendere la scarsa qualità politica e culturale di alcuni consiglieri comunali, come SALTALCO appunto, basta leggere le loro note, in maiuscolo ne evidenzio superficialità e inconsistenza. ” Da ALCUNI (quanti?) giorni – si legge testualmente – nell’AMBITO (quale?) degli uffici di Palazzo Zanca CIRCOLANO VOCI (da parte di chi?) circa un PRESUNTO (c’è o non c’è? fax notificato al Sig. Sindaco O (a chi dei due?) alla S.S. da parte della Commissione Ministeriale che sta analizzando il piano di rientro del Comune di Messina “. SANTALCO è l’esempio di quando di padre in figlio in politica non funziona.
Sono TRE le voci della spesa corrente collegate a organizzazione e orari di lavoro,STRAORDINARIO,INDENNITA’ACCESSORIE,BUONI PASTO. Esse incidono con maggiore % rispetto a tutti i Comuni. Dal 2008 al 2014 la media è del 4,3%,punte max del 5,4% nel 2010 e 4,8% nel 2012,min del 3,3% nel 2009 e 3,5% nel 2011. Con ACCORINTI le cose non sono andate meglio,nel 2013 il 4,7% e nel 2014 il 4%. LE DONNE ha avuto il mandato di riorganizzare la scassata macchina comunale,nella direzione della qualità e produttività,ma anche in quella di non distribuire a pioggia,su tutti i dipendenti,le risorse a disposizione,inoltre tentare risparmi di spesa.I risultati non raggiunti stanno bene ai Consiglieri,non si raccolgono voti disturbando il dipendente che dorme.
Sono TRE le voci della spesa corrente collegate a organizzazione e orari di lavoro,STRAORDINARIO,INDENNITA’ACCESSORIE,BUONI PASTO. Esse incidono con maggiore % rispetto a tutti i Comuni. Dal 2008 al 2014 la media è del 4,3%,punte max del 5,4% nel 2010 e 4,8% nel 2012,min del 3,3% nel 2009 e 3,5% nel 2011. Con ACCORINTI le cose non sono andate meglio,nel 2013 il 4,7% e nel 2014 il 4%. LE DONNE ha avuto il mandato di riorganizzare la scassata macchina comunale,nella direzione della qualità e produttività,ma anche in quella di non distribuire a pioggia,su tutti i dipendenti,le risorse a disposizione,inoltre tentare risparmi di spesa.I risultati non raggiunti stanno bene ai Consiglieri,non si raccolgono voti disturbando il dipendente che dorme.