Rimette il “mandato” dopo il doppio ko con Firenze e Padova: “Risultati non il linea con l'organico a disposizione. In campionato nulla ancora è perso”

Fatale la doppia sconfitta con Firenze e Padova: La Waterpolo Messina resta senza allenatore. Si è infatti dimesso il tecnico Francesco Misiti. Poche righe di un comunicato per annunciare la decisione: “Rassegno le dimissioni perché ritengo che i risultati fini qui ottenuti non siano in linea con il valore dell’organico a mia disposizione. Appare, pertanto, giusto, farlo adesso, perché il tempo a disposizione e la formula del campionato permettono ancora a questa squadra di poter raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione”. Una scelta senza dubbio coraggiosa e rispettosa.

Attualmente la squadra si trova al sesto posto (in zona playoff, alla quale accedono le prime otto), ma in una posizione non il linea con le ambizioni del club e con il roster allestito in estate. Quindici i punti totalizzati, la salvezza è al sicuro visto che Roma e Ortigia non sono evidentemente in grado di recuperare il terreno perduto, ma dalla Waterpolo era lecito attendersi qualcosa in più se non altro per la caratura tecnica della compagine formata. L’impressione è che è mancata un pizzico di maturità generale per puntare in alto, colpe probabilmente da dividere.

Dopo la brillante salvezza conquistata lo scorso anno, Misiti aveva deciso di abbandonare già la panchina ma rientrò dopo una sola giornata di campionato al seguito del “divorzio” del club con il direttore tecnico Roberto Fiori e dall’allenatore Claudia Vinciguerra a cui era stato affidato il compito di portare la squadra ai vertici della pallanuoto femminile dopo una campagna acquisti di rilievo. Non si sa ancora se la società accetterà le dimissioni. Nelle ultime ore circola il nome di Giovanni Puliafito, esperto tecnico ex Orizzonte Catania, con la quale ha vinto 5 scudetti, 1 coppa campioni. L’ultima esperienza è nell’Athlon Palermo.