La proposta: "Abolire i pedaggi nelle autostrade siciliane"

La proposta: “Abolire i pedaggi nelle autostrade siciliane”

La proposta: “Abolire i pedaggi nelle autostrade siciliane”

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martedì 15 Maggio 2012 - 06:34

La proposta di un lettore di Tempostretto: abolire il pedaggio sulle autostrade siciliane, così come avviene in altre realtà disagiate (vedi Salerno-Reggio)

Gentile Rosaria Brancato,
avendo letto la sua rubrica, nella quale viene data voce a chi non ne ha, vorrei rappresentarle che da tempo cerco di portare alla giusta attenzione, politica, cittadinanza, mezzi di informazione locali, un argomento che riguarda il pedaggio dell’autostrada presente totalmente sul territorio della provincia di messina e in parte di quella di catania(da fiumefreddo a ) mentre da Salerno e Taranto a Siracusa-Catania-Palermo-Trapani, nonostante tutti i tratti hanno caratteristiche stradali uguali a quelle presenti nei tratti stradali messinesi, non sono soggetti a pagamento, tutto ciò, nonostante crei gravi danni economici per i cittadini che utilizzano tutti i giorni tali tratti, non consente uno sviluppo adeguato di tutti i paesi presenti sulla costa tirrenica e ionica, in quanto non possono aprire svincoli in prossimità dei comuni, ma bensì utilizzare quelli presenti, a pagamento, e distanti anche decine di km dalle località di arrivo e al danno anche la beffa considerate le condizioni materiali dell’autostrada, non credo che al nord la cittadinanza avrebbe permesso una tale disuguaglianza, o tutti o nessuno, o tutti i siciliani, calabresi, pugliesi, e campani che usufruiscono di tratti stradali paghino il pedaggio o anche noi messinesi dovremo esserne esenti, c’è un articolo della costituzione che sancisce l’uguaglianza dei cittadini di fronte alle leggi dello Stato, ora non vorrei annoiarla con delle mie fissazioni, ma la prego di prestare attenzione a questo argomento e magari aprendo una rubrica apposita potrebbe conivolgere tutti i cittadini dei comuni della provincia di messina,

cordiali saluti

4 commenti

  1. Una precisazione:
    la SA-RC non si paga perchè di fatto non è un’autostrada, non ha le dimensioni minime delle carreggiate, le corsie di emergenza, ecc. Era stata concepita così e solo quando finirà l’ammodernamento sarà possibile farla pagare (e probabilmente finirà così). Concordo sul fatto che però paghiamo un pedaggio senza avere in cambio autostrade di livello soddisfacente….

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  2. rossetti mariano 15 Maggio 2012 10:03

    E i dipendenti come verranno pagati? Ad aria fritta o a cambiali a babbo morto?

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  3. guarda io vedrei di fare una cernita di utilità e di imboscati quando si poteva.
    Anche perchè non dirmi che non hai mai preso l’autostrada e non ti sei mai messo a dire parolacce di qualunque genere contro chi l’ha ridotta in quella maniera.
    Ieri sono andato a Giarre e non ti dico com’è l’asfalto.
    Senza contare il pezzo di autostrada a doppio senso prima di milazzo.

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  4. Premesso,
    che un argomento del genere dovrebbe scaturire l’interesse di tutti i Sindaci e dei comuni sia ionici che tirrenici, forse non hanno mai considerato la possibilità di percorrere un’autostrada libera da pedaggi e con più svincoli.
    Posso comprendere,
    le perplessità sui stipendi ai dipendenti evidenziate in un commento, a tal proposito, ritengo che essendo dei dipendenti pubblici possono essere impiegati in altri enti in prossimità delle loro sedi di lavoro, a ciò bisongna aggiungere che i servizi di manutenzione e quant’altro necessario per la gestione dei tratti stradali devono essere garantiti,
    ma soprattutto,
    il lettore non ha pensato alle immense ricadute economiche che lo sviluppo delle zone litoranee e collinari facilmente raggiungibili, con conseguente aumento dei posti di lavoro, grazie alla creazione di nuovi svincoli senza caselli e l’eliminazione del pedaggio, come avviene nelle sempre più sviluppate provincie di Palermo, Trapani, Catania e Siracusa,
    per quanto riguarda il lettore della SA-RC,
    forse non ha percorso di recente i nuovi tratti, sono da far invidia alle migliori autostrade del nord,
    ci si lamenta,
    che Messina e provincia viene sempre più schiacciata dalle altre realtà siciliane, ma non si fa mai nulla per cambiare le cose ingiuste, e, continiumo a perdere sempre più posti di lavoro e persone care che devono emigrare,
    peccato …

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