Nasce la "Rete Consulta Giovanile": sintesi trasversale tra associazioni per "fare sistema"

Nasce la “Rete Consulta Giovanile”: sintesi trasversale tra associazioni per “fare sistema”

Nasce la “Rete Consulta Giovanile”: sintesi trasversale tra associazioni per “fare sistema”

venerdì 28 Febbraio 2014 - 15:19

Nasce dall'unione di diverse associazioni la Rete Consulta giovanile, una rete "trasversale" che trova la sintesi in un progetto comune: il futuro dei giovani a Messina. Anche l'approccio alle tematiche deve cambiare: fare sistema senza limitarsi ad affrontare i singoli problemi con logiche da tifoserie contrapposte.

E’ stata costituita nei giorni scorsi la “Rete Consulta giovanile”, e che vede fianco a fianco associazioni di studenti con posizioni diverse ma unite da un unico progetto trasversale, il futuro della città. Atreju, Ecodem, Fare Verde, Gea Universitas, I Camiciotti, Messina Giovane, Messina Universitaria, Morgana, Noema, Progetto Sud, Università Eclettica hanno deciso di fare rete e sintesi pensando all’obiettivo comune che è quello di “concentrarsi sulle scarse prospettive che Messina offre ai giovani, per i quali l’emigrazione rappresenta sempre più una scelta obbligata e dalle dimensioni “epocali e straordinarie”. In una Città dove esplodono guerre ideologiche nelle quali “si contrappone un edificio vuoto ad un altro”, senza interrogarsi sul perché di questo “vuoto” che guadagna sempre maggiore spazio in sempre più zone e settori, assistiamo preoccupati all’esodo che colpisce la nostra generazione e ad un disagio sociale non più contenibile”.

Da troppo tempo i giovani non hanno più scelta, se non quella di attraversare lo Stretto, con qualsiasi mezzo per andare a costruire il proprio futuro altrove. La Rete Consulta giovanile, che vede insieme associazioni vicine a posizioni di centro-sinistra con associazioni vicine a posizioni opposte, punta “fare sistema”, superando attraverso l’unione delle diverse proposte concrete ed il confronto differenze e divergenze. In base a questo spirito le problematiche legate ad esempio alla Fiera, Zona Falcata, Via del Mare, palazzo di giustizia satellite, Tirone, risanamento, Tir, palco Aldo Moro, isola pedonale, Hotel Riviera, ospedale Margherita, collegamenti sullo Stretto, continuità territoriale, non possono essere affrontate come questioni separate da discutere in quelli che poi si trasformano in “scontri tra opposte tifoserie”. La Rete Consulta giovanile mira ad un diverso approccio rispetto a tematiche che nei decenni scorsi sono rimaste congelate in una situazione di assoluto immobilismo politico amministrativo.

“Messina- si legge nel documento- può essere cambiata soltanto in presenza di una visione chiara, estesa e condivisa di ciò che si intende realizzare. Messina si è svuotata in questi decenni di molte delle realtà che un tempo ne hanno sostenuto e caratterizzato la crescita, quindi è necessario ed indifferibile un ripensamento radicale del nostro modello di sviluppo come di quello urbanistico e dei servizi. E’ ora di finirla con le guerre di religione e con le contrapposizioni sterili ed ottuse che producono soltanto ciò di cui non abbiamo alcun bisogno: chiacchiere. Questo è il tempo in cui è necessario riscoprire il valore e la forza di una comunità, di liberare le energie migliori che la nostra realtà possiede, e di lavorare ad un comune percorso di crescita. Riteniamo un nostro preciso dovere impegnarci in questa direzione con fatti, proposte ed esempi concreti, sforzandoci di praticare il cambiamento e non di proclamarlo”.

La Rete intende porre tra le priorità l’attenzione ad una fascia di giovani, compresa tra i 25 ed i 35 anni che non studiano e non lavorano, rimanendo a carico delle famiglie, e che cercano un loro spazio ed un loro ruolo nel contesto cittadino. L’invito è “a coinnvolgere quanti più soggetti saranno intenzionati a dare il loro contributo fattivo al progetto, nello spirito di un approccio orientato alla concretezza e libero da qualsiasi fanatismo”. Atreju, Ecodem, Fare Verde, Gea Universitas, I Camiciotti, Messina Giovane, Messina Universitaria, Morgana, Noema, Progetto Sud, Università Eclettica.

R.Br.

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