Per Gaia e Camilla morte a Roma sulla strada. E Martina che oggi avrebbe compiuto 25 anni

Per Gaia e Camilla morte a Roma sulla strada. E Martina che oggi avrebbe compiuto 25 anni

Francesca Stornante

Per Gaia e Camilla morte a Roma sulla strada. E Martina che oggi avrebbe compiuto 25 anni

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martedì 31 Dicembre 2019 - 08:00

La mamma di Martina De Gaetano vuole ricordare la figlia mandando un messaggio alle mamme che in questi giorni hanno perso le loro figlie nell'incidente stradale a Ponte Milvio. «Vorrei abbracciarle»

Un giorno dal sapore di festa, l’ultimo giorno dell’anno e l’attesa per il nuovo che arriva. I buoni propositi, i desideri. C’era anche un compleanno da festeggiare in questo ultimo giorno dell’anno. Era una festa nella festa. Ma da otto anni non ci sono state più candeline da soffiare. Martina De Gaetano oggi avrebbe compiuto 25 anni. Sarebbe stata una donna. La sua vita invece è stata spezzata in una maledetta sera d’estate del 2011 a Rometta Marea. Era il 6 luglio e Martina aveva appena 16 anni. Una vittima delle strada, uno dei troppi fiori sull’asfalto che anno dopo anno continuiamo purtroppo a contare.

Martina De Gaetano

In questo giorno, più degli altri, il pensiero di chi le ha voluto bene corre veloce. Per ciò che è stato e per ciò che non potrà mai essere. Un altro compleanno che vola via senza di lei. Ma questa volta la mamma di Martina ha sentito il bisogno di ricordarla in un modo diverso. Perché in queste settimane è accaduto qualcosa che ha risvegliato in modo prepotente il dolore di quei giorni. Oggi, ricordando la sua Martina, mamma Cecilia vuole parlare ad altre due madri, ad altre due famiglie che in questo momento stanno piangendo le loro figlie morte sulla strada. 

L’incidente in corso Francia

L’incidente avvenuto a Roma nella notte tra il 21 e il 22 dicembre, in cui hanno perso la vita le giovani sedicenni Gaia e Camilla, ha riaperto di colpo una ferita mai sanata in Cecilia. Quella tragedia accaduta in corso Francia, nella zona di Ponte Milvio, in questi giorni ha monopolizzato le cronache nazionali. E ha colpito nel profondo la mamma di Martina De Gaetano. Gaia e Camilla avevano sedici anni come la sua Martina, stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa con gli amici come la sua Martina. E sono state centrate da un’auto. Come la sua Martina.

«Vorrei abbracciare quelle famiglie»

«Mi sono ritrovata a vivere lo stesso dolore di otto anni fa. Tutti i giorni purtroppo ci sono incidenti, ma stavolta è stato come tornare di colpo a otto anni fa. Ho ripercorso tutti quei momenti perfettamente uguali ai mio dolore. Vorrei essere vicina a quelle madri perché so bene cosa dovranno affrontare da ora in avanti. Solo chi l’ha vissuto può capire. Continuo a pensare a cosa li aspetta adesso, vorrei stargli vicino. Vorrei conoscerli, parlare con loro, aiutarli a sentirsi meno soli.

Il mio pensiero forte e con il cuore aperto va alle mamme delle due ragazze. Io so benissimo quanto è duro e triste ciò che stanno vivendo. In questi giorni si ritroveranno con gli abiti delle figlie per casa, magari nella cesta dei panni da lavare. Li prenderanno in mano e non sapranno cosa fare. Proveranno a lasciarli così come sono per provare a conservare il ricordo di quella figlia che non c’è più. Per settimane capiterà per caso una camicia o un jeans tra le cose da stirare. Per settimane troveranno in giro per casa biglietti, pensieri, tracce di quella che fino al giorno prima era la normalità. Ci saranno tante di quelle cose intorno a loro, anche casuali e inconsapevoli, che gli faranno male.

Combattere per loro

E allora dovranno fare una scelta: chiudersi in un angolo o combattere contro tutti e tutto per non cadere nella disperazione. Ad ogni natale, ogni festa, ogni compleanno ricorderanno il loro inferno. Ma io spero che combattano, spero che sappiano trasformare il dolore per fare tutto ciò che piaceva alle proprie figlie perché loro ci guardano da lassù».

Per le mamme di Gaia e Camilla

Cecilia spera che le sue parole arrivino alle mamme di Gaia e Camilla. A loro vuole fare un dono. Colpita dalle parole del sacerdote che ha celebrato i funerali, mamma Cecilia ha trovato tra i ricordi della sua Martina qualcosa che sembra parlare di loro. Durante l’omelia, il sacerdote ha raccontato che pochi giorni prima, a pranzo, Camilla aveva chiesto ai genitori e alla sorella Giorgia cosa fosse il senso della vita. Martina De Gaetano che amava l’arte, la fotografia, la danza e la poesia lo aveva scritto in versi il suo senso della vita. A sedici anni lo aveva racchiuso in questa poesia che mamma Cecilia ha tirato fuori dal cassetto dei ricordi per provare a dare un po’ di forza a quelle due mamme e a tutte quelle famiglie spezzate da dolori tanto ingiusti. 

Il senso della vita

«Che cosa siamo? Siamo ciò che siamo. Che forma abbiamo? Quella che gli altri ci attribuiscono. Cosa ci appaga? Crescere in fretta. Che cosa cerchiamo? La felicità. Ci è dato di essere? Non sempre. Siamo argilla nella mano? Fortemente plasmabili. Perché viviamo? Non c’è un perché. Vogliamo trovare un senso ad ogni occasione. Vogliamo trovare un senso ad ogni condizione. Vogliamo trovare un senso alla vita. L’abbiamo trovato: la vita stessa».

Per Gaia e Camilla morte a Roma a sedici anni. Da Martina che aveva sedici anni e che oggi festeggerà il suo compleanno nel cuore della sua splendida famiglia.

Francesca Stornante

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