Le "Soglie" del messinese Marco Passaro in mostra a Roma fino al 27 maggio

Le “Soglie” del messinese Marco Passaro in mostra a Roma fino al 27 maggio

Le “Soglie” del messinese Marco Passaro in mostra a Roma fino al 27 maggio

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giovedì 19 Maggio 2016 - 09:11

E' in mostra a Roma fino al 27 maggio la personale fotografica del messinese Marco Passaro "Soglie".

E’ esposta fino al 27 maggio, al Laboratorio Fotografico Corsetti di Roma, la personale fotografica del messinese Marco Passaro.

La mostra, a cura di Eugenio Corsetti e Fabio Benincasa, testo critico del professor Alessandro Celani, è stata inaugurata lo scorso 13 maggio. Soglie di Marco Passaro, sfida la concezione della fotografia come mezzo di registrazione della realtà, esplorandone i limiti percettivi e concettuali. Si tratta di quattordici coppie di immagini fotografiche che saranno in mostra presso i locali del Laboratorio Fotografico Corsetti fino al 27 maggio.

Nel lavoro di Marco Passaro le inquadrature fotografiche divengono altrettante “soglie” da attraversare entro le quali le immagini ci arrivano distorte, slabbrate, sfocate tramite espedienti diversi. Il tormento della realtà rende irriconoscibili le percezioni, lasciando emergere l’evocazione poetica, il lirismo onirico o l’espressionismo luministico. Per Marco Passaro la visione fotografica non può, quindi, prescindere dal filtro esperienziale di colui che osserva. SOGLIE riflette esattamente su quanto il filtro della percezione mentale sia al fondo dell’esperienza della visualità. Le quattordici coppie esposte in mostra intendono restituire questo carattere di individualità e soggettività dello sguardo umano grazie all’accostamento, funzionale a suggerire l’ambiguità dello sguardo. Il dialogo serrato che si instaura fra le immagini stimola, anche grazie ai neri vuoti che le separano, il sorgere di relazioni spontanee.

Marco Passaro (Messina 1987) lascia, giovanissimo, la sua città natale, per trasferirsi a studiare Storia dell’Arte prima a Siena e poi a Roma. Durante e dopo gli studi ha l’occasione di fare alcune esperienze presso importanti istituzioni romane, quali il MAXXI, il Palazzo delle Esposizioni (nei loro dipartimenti educativi) e la galleria Wunderkammern. “Figlio d’arte” (il padre Daniele Passaro, avvocato e fotografo, ha all’attivo mostre fotografiche) frequenta corsi di fotografia prima alla Scuola Romana di Fotografia, poi presso lo Studio Compagnucci. Nel 2015 partecipa al concorso Ombre, indetto dal Centro Sperimentale di Fotografia CSF Adams, dove si aggiudica il terzo posto grazie allo scatto Di notte gli alberi camminano e, nello stesso anno, collabora come assistente per lo Studio Compagnucci. Nel 2016 realizza le immagini di catalogo e un editoriale di moda per Formespazio creazioni artistiche e artigianali in plexiglass.

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