Enti al lavoro per delocalizzare l'impianto e ridurre gli attuali disagi per gli sportivi
SAVOCA – Con una nota trasmessa al sindaco di Savoca Massimo Stracuzzi, al Commissario straordinario per il raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, Filippo Palazzo, e agli altri organi competenti, RFI ha confermato la propria “assoluta disponibilità a individuare insieme adeguate e fattibili risposte alle esigenze espresse dalla comunità locale”. La questione è relativa alla realizzazione della nuova pista di atletica, visto che l’attuale impianto ricade proprio sul percorso del doppio binario ferroviario. La nota è firmata dal responsabile della Direzione Investimenti Area Sud del Gruppo RFI, nonché referente di progetto del Raddoppio Ferroviario, ing. Maurizio Infantino.
“Negli incontri già tenuti – si legge – è stata condivisa come risoluzione finale dell’interferenza la delocalizzazione della pista di atletica, con apposito progetto di competenza di codesto Comune che ne ha già avviato la fase autorizzativa, prevedendo una contribuzione economica a carico del progetto ferroviario da definire mediante atto programmatico che regolerà gli impegni delle parti coinvolte”.
La situazione dei lavori
Nella nota, Rfi specifica inoltre quali soluzioni provvisorio saranno adottate per “garantire continuità alle attività sportive esercitate dalle associazioni che attualmente utilizzano la pista di atletica esistente”. “Si tratta di iniziative, come not – spiega l’ing. Infantino – già avviate dal mese di giugno scorso, limitando la presa in possesso delle aree ad una prima metà di “pista” e concordando con la stessa associazione sportiva “Atletica Savoca” la risistemazione della restante parte rimasta temporaneamente in uso, al fine di garantire la continuità delle attività sportive per quanto possibile. In tal senso, è recentemente pervenuta una richiesta di prolungamento di circa 30 metri di una porzione di pista, che sarà realizzata nelle prossime settimane“. Rfi ha confermato inoltre la proprio disponibilità “a provvedere, sin da subito e per le restanti indisponibilità della pista di atletica che si verranno a creare, al ristoro dei maggiori oneri a carico delle associazioni sportive per il ricorso all’utilizzo di campi sportivi o palazzetti limitrofi eventualmente disponibili nel comprensorio”.
Il nuovo impianto
Il prossimo passo concreto sarà la firma di uno specifico protocollo d’Intesa tra il Comune e Rfi. Per quanto riguarda il progetto di delocalizzazione dell’impianto sportivo, l’Amministrazione savocese già nel 2021 aveva avanzato richiesta di nuova area demaniale all’Autorità di Bacino. L’iter è in fase conclusiva. L’incarico per uno studio di fattibilità tecnico-economica del nuovo “Centro di Atletica Leggera” è stato già affidato all’architetto Alessandro Costa, il quale, con la collaborazione dell’architetto Carmelo Casale, ha redatto il progetto della nuova struttura, presentata ufficialmente in Consiglio comunale il 12 giugno 2023.
“La realizzazione del nuovo complesso di atletica leggera – ha sottolineato il sindaco Stracuzzi – non è stato considerato come una mera traslazione dell’impianto esistente, ma una opportunità, negli anni, di creare attorno al nuovo impianto di atletica leggera, la possibilità di realizzare un centro sportivo più ampio che possa guardare a realtà sempre più vaste ed aspirare ad ospitare eventi sportivi anche di livello internazionale”. Stracuzzi recentemente ha sentito telefonicamente il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dal quale ha ottenuto la disponibilità a portare avanti l’iter per la realizzazione del nuovo impianto di atletica leggera.
