I consiglieri Calabrò e Russo chiedono all'assessore Mondello di verificare un episodio avvenuto in via Senatore Arena a Torre Faro
MESSINA – Multe per divieto di sosta a Torre Faro in via Senatore Arena. Una decina di automobilisti le ha trovate ieri sul tergicristallo. Ma subito è scattata la protesta e i consiglieri comunali del Partito democratico, Felice Calabrò e Alessandro Russo, hanno presentato una nota urgente all’assessore alla Mobilità urbana Salvatore Mondello. Come mai? I consiglieri chiedono che si verfichino due aspetti: “Prima di tutto se la segnaletica verticale di divieto di sosta sul lato sinistro della carreggiata di via Senatore Arena sia stata collocata soltanto nella mattinata ieri. Quindi senza dare la possibilità ai residenti e ai villeggianti di regolarsi di conseguenza. Pertanto è doveroso chiarire quando effettivamente sono stati collocati i cartelli”.

Altro elemento da verificare: “Sembrerebbe che le sanzioni per divieto di sosta siano state verbalizzate da ausiliari del traffico e non dalla polizia municipale. Ed è lecito domandarsi se gli ausiliari abbiano i requisiti per elevare questo tipo di contestazione”.
“Un divieto di sosta da rivedere”
Mettono in evidenza Calabrò e Russo: “Aggiungiamo che la presenza della sosta a pagamento nell’intero lato destro della via Senatore Arena impone, per legge, che vengano identificati anche degli stalli destinati alla sosta libera e non a pagamento. Laddove tale possibilità sul lato sinistro non dovesse essere percorribile, perché ormai interessato dal divieto di sosta, l’amministrazione dovrebbe prevedere sullo stesso lato destro della strada, in maniera alternata agli stalli in pagamento, anche degli stalli liberi non a pagamento come forma di compensazione. A nostro avviso non è ipotizzabile imporre un divieto di sosta lungo l’intero lato sinistro della via Senatore Arena e la sosta a pagamento lungo l’intero lato destro della stessa. Il provvedimento appare incongruo e sproporzionato, oltre che dubbio in riferimento alle normative di settore”.
Da qui la richiesta al’assessore d’interessarsi in maniera urgente presso gli uffici tecnici comunali per verificare tutto.

…..ed inoltre non ci sono parkimetri in zona, nei cartelli non c’è riferimento ad altre metodologie di pagamento e gli stessi non riportano gli estremi dell’ordinanza sindacale che ha previsto la sosta a pagamento… soltanto per fare cassa!!!!, Poi questi esemplari che non vedono chiusure abusive su aree demaniali, ingressi abusivi a ville e villini (anche in costruzione) passi carrabili abusivi…….con “si prega di lasciare libero il passaggio “………. dimenticavo bidoni dellla differenziata su area demaniale!!!!