L'assessore: «In bilancio fondi sufficienti per mantenere l'esistente». Scioglimento dell'Istituzione: partita l'informativa ai sindacati che dovrebbe sanare il contenzioso sulla delibera

«Guardiamo il bicchiere mezzo pieno», dice l’assessore Pinella Aliberti al termine della commissione Bilancio dedicata ai servizi sociali. Il bicchiere mezzo pieno è questo: i servizi sociali verranno garantiti per tutto il 2009. E visto come è andata l’anno scorso, quando a ottobre aleggiavano gli spettri dell’interruzione di tutti i servizi, è comprensibile la soddisfazione dell’assessore. I fondi stanziati nel bilancio di previsione consentiranno di mantenere i servizi attuali, ma non di aggiungerne altri, come in realtà dovrebbe essere. «Stiamo lavorando per questo – assicura la Aliberti – è già stata avviata una analisi del bisogno che presto ci permetterà di avere uno screening completo dei servizi sociali a Messina». E’ più che probabile, però, che sarà necessaria l’ennesima proroga: quella attuale scade il 31 luglio, il bilancio verrà approvato, se tutto andrà bene, solo qualche giorno prima, dunque ci vorrà il tempo necessario per predisporre e pubblicare i nuovi bandi, che potrebbero riservare qualche novità (come l’accorpamento di qualche servizio).

E’ chiaro che nel frattempo andrà chiarita la situazione relativa all’Istituzione per i Servizi sociali. Sciolta a febbraio, è tornata in scena qualche settimana fa, quando il tribunale del lavoro ha accolto il ricorso per comportamento antisindacale proposto dal Csa. Nel dispositivo si legge che gli effetti della delibera di scioglimento «sono rimossi fino all’espletamento della procedura di informazione preventiva». L’informativa è partita nei giorni scorsi dagli uffici del dipartimento Politiche sociali, su indirizzo dell’assessore Aliberti, dunque teoricamente non sarebbe necessaria una nuova delibera e l’Istituzione dovrebbe rimanere sciolta. In teoria. Ma a Palazzo Zanca, spesso, la pratica è ben diversa.