Domani conferenza stampa organizzata da un gruppo di consiglieri “agguerriti”. Intanto, l’affondo di Calabrò (Pd): «Basta con questa politica dei vacui proclami»

Svincoli Giostra- Annunziata: lo slittamento della consegna dei lavori al 2012 provoca scossoni.
Fuori dal Palazzo, tra i tanti, tantissimi messinesi che da oltre 20 anni attendono di poter imboccare quell’accesso autostradale lungo un paio di chilometri ma importante come un’intera autostrada; ed anche dentro il Palazzo e, precisamente, Palazzo Zanca, dove c’è chi approfitta dell’annunciata verifica della stabilità del viadotto per sollevare dubbi sulla stabilità politica dell’amministrazione Buzzanca , che oggi ha in mano l’ “affaire” svincoli ma a cui certamente non possono essere imputati tutti i ritardi per la mancata realizzazione dell’opera infrastrutturale.
Domani mattina, Nello Pergolizzi, Giuseppe Trischitta e Claudio Canfora del Fli; Giuseppe Melazzo e Domenico Guerrera de “Il Centro Con D’Alia” ; Antonio Restuccia dell’Mpa; e Felice Calabrò del Pd organizzeranno nell’aula consiliare del Comune una conferenza stampa che si preannuncia infuocata, come si evince dall’oggetto espressamente indicato nel comunicato stampa: «mancata inaugurazione degli svincoli e false promesse del sindaco». L’ “antipasto” all’incontro di domani è già servito da uno dei promotori della conferenza e, cioè, dall’esponente del centro-sinistra Calabrò che, in una nota, sottolinea come la questione svincoli acclari «la superficialità e la scarsa credibilità dell’Amministrazione Buzzanca».
Nel documento, il coordinatore dei gruppi consiliari del partito democratico ricorda di essere stato tra i primi a sollevare «perplessità in merito all’iter amministrativo che ha condotto il sindaco, in virtù dei poteri speciali, ad affidare la direzione dei lavori alla società presieduta da Ciucci», formalmente concessa con disposizione commissariale del 29.09.2009. «Alla luce degli ultimi accadimenti – scrive Calabrò – le perplessità lasciano il posto a veri e propri dubbi», considerato che «l’anzidetto conferimento, e ciò a distanza di circa due anni, abbia bisogno di un ausilio tecnico», che sarà fornito – come spiegato dal sindaco Buzzanca dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Messina . Il consigliere del Pd si chiede «che fine hanno fatto i tecnici più preparati, i professionisti più qualificati, le intelligenze e le risorse ad hoc proprie dell’Ente Anas?» e coglie l’occasione per smentire, con i fatti, Buzzanca che, nell’affidare i lavori all’Anas, aveva sottolineato che «non c’era soluzione migliore di questa».
Il “ mezzo passo falso” compiuto dal primo cittadino offre un assist a Calabrò, il quale chiede a Buzzanca di abbandonare «una volta per tutte questa politica dei vacui proclami» e di dedicarsi «da qui al termine della sindacatura, veramente al bene della città di Messina, nonché nella fattispecie, all’obiettivo primario, ovvero la realizzazione in tempi certi delle opere in questione, evitando per il futuro di fare annunci che saranno poi disattesi dai fatti, fatti che ad oggi registrano la solita certezza che delle leggerezze di quest’amministrazione ne fa le spese l’intera città». (Danila La Torre)