Berlusconi a Messina la prima settimana di dicembre. Presto un primo contributo agli albergatori

Berlusconi a Messina la prima settimana di dicembre. Presto un primo contributo agli albergatori

Berlusconi a Messina la prima settimana di dicembre. Presto un primo contributo agli albergatori

venerdì 20 Novembre 2009 - 11:45

Lo annuncia il sindaco Buzzanca: la settimana prossima l'ordinanza OPCM verrà aggiornata con le richieste formulate alcune settimane fa dal primo cittadino

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi tornerà a Messina la prima settimana di dicembre. E non verrà, come annuncia il sindaco Giuseppe Buzzanca, «per fare una chiacchierata, ma dare un sostegno concreto». Il soggetto attuatore dell’ordinanza commissariale ha parlato questa mattina col premier, che ha «condiviso l’impostazione data ai lavori post-emergenziali». Buzzanca spiega anche qual è la tempistica per l’aggiornamento dell’ordinanza OPCM 3815: «Il presidente Berlusconi – afferma il sindaco – mi ha assicurato che la settimana prossima, quando il ministro Tremonti tornerà dalla sua missione in Cina, verranno inseriti i punti che abbiamo indicato come priorità». E che vertono, come noto, sugli aiuti alle attività commerciali, artigianali e imprenditoriali che hanno subito forti danni dall’alluvione del 1.ottobre scorso.

Buzzanca ha esposto a Berlusconi cosa servirà nell’immediato, attraverso una lettera inviata al presidente del Consiglio dove viene fatto il punto della situazione: «Innanzitutto una struttura operativa con base a Messina, meglio ramificata. Inoltre verrà inserita la proroga della sospensione dei tributi fino al novembre 2010. Si penserà anche a provvedimenti su prestiti di finanziarie, mutui, ecc. Ma soprattutto chiederò una sospensione anche per i ticket Asp e i contributi Inps degli imprenditori danneggiati». Una novità importante riguarda gli albergatori: «Un primo ristoro arriverà nel corso della prossima settimana: il costo è di 1,6 milioni al mese, arriverà oltre il 50 per cento del mese di ottobre». Tra i contributi chiesti anche «quelli che serviranno per pagare le ditte, l’acquisto dei materiali e l’utilizzo dei mezzi impiegati fino ad oggi». Nessuna certezza sui fondi per la ricostruzione: «Sarà necessaria la quantificazione, quantomeno di massima, del danno, attraverso quanto ci diranno i tre consulenti nominati da Lombardo».

(foto Dino Sturiale)

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