Dopo le parole del segretario generale Maurizio Bernava, che stamattina parlando dei rapporti tesi tra i sindacati ha ovviamente più volte tirato in ballo la Cgil, abbiamo ascoltato anche il segretario della Confederazione Generale Italiana del Lavoro di Messina Franco Spanò (nella foto).

-Io contrariamente alla Cisl non dramatizzo sullo stato dei rapporti unitari -ha ribattuto Spanò. Penso che la pratica conti più delle dichiarazioni e in questa direzione noi preferiamo muoverci. Se c’è la volontà di recuperare nel merito le questioni, sono assolutamente convinto che non ci saranno problemi. Bisogna andare avanti evitando di considerare ciò che è dialettica ed eliminare ogni elemento di rottura. La Cgil è un’organizzazione per sua vocazione unitaria, ma se si determinano delle diversità di opinione in situazioni specifiche…-.

Infine la chiarificazione: -Io non sono mai stato uno che se la prende con un altro sindacato. Sul tentativo di dare un lavoro stabile ai lavoratori e di superare il precariato in tutti i settori, dalle ferrovie, all’autostrada, dalla pulizia alla sanità e in tutte le altre realtà, sono consapevole che bisogna lavorare tutti. La guerra tra i ‘poveri’ non ha senso di esistere e su questo c’è il massimo dell’unità. Le rotture non le ha provocate la Cgil, in nessun campo e in nessuna occasione-.