Un fulmine a ciel sereno per Raffaele Lombardo (nella foto) e per il suo partito. La terza sezione della Corte d’Appello di Catania ha infatti escluso l’Mpa dal collegio 2 per la Camera dei Deputati, per un presunto vizio di forma nella delega di presentazione. La diatriba riguarderebbe le figure del presentatore delle liste e del sottoscrittore: secondo gli autonomisti i due incarichi possono essere affidati alla stessa persona, mentre la Corte etnea sostiene esattamente il contrario.

Secco il commento dello stesso Lombardo, secondo il quale questa sceltà è incredibile e inspiegabile. -Non capisco perchè altrove la lista è stata accettata, -rivela il candidato alla presidenza della Regione- mentre a Catania no. Presenteremo subito ricorso-.

Le liste comunque passano da sedici a tredici, visto che oltre al Movimento per l’Autonomia, anche -No euro-Lista del Grillo- e -Per il bene comune-, non potranno presentarsi per essere eletti nella Sicilia orientale, dopo la decisione della Corte d’Appello.