Saranno presenti anche i quattro Sindaci delle Isole, insieme ai quali il neo Presidente della Provincia chiederà risposte immediate. Rota (Filt-Cgil): -Rischio di forme di protesta non riconducibili alla normale prassi sindacale-
Il nuovo Presidente della Provincia di Messina Nanni Ricevuto è già a lavoro per risolvere una delle questioni maggiormente tenute in considerazione in campagna elettorale, il collegamento marittimo con le Isole Eolie. Oltre a confermare il preciso impegno di tenere la prima seduta di giunta a Lipari, il rappresentate del Pdl incontrerà domani l’Assessore Regionale ai Trasporti Giovambattista Bufardeci, con il quale discuterà, insieme ai quattro sindaci dell’arcipelago, Mariano Bruno (Lipari), Antonio Podetti (Leni), Salvatore Longhitano (Malfa) e Massimo Lo Schiavo (Santa Marina Salina), delle problematiche legate al collegamento tra l’arcipelago e la terraferma.
L’ultima mossa dell’Assessorato Regionale Trasporti risale al 21 giugno, quando fu deciso, dopo che la gara per l’espletamento dei servizi marittimi veloci con le isole minori era andata deserta, di avviare una urgentissima “procedura negoziata- per garantire tali collegamenti per il solo periodo 1 luglio/31 ottobre. Procedura, questa, che stando alle dichiarazioni dell’assessore servirebbe, in attesa del nuovo bando di gara, a garantire nell’immediato la continuità territoriale, i lavoratori e l’economia di quel territorio.
Intanto, oggi la Filt Cgil, ha scritto una lettera, definendo la sopraccitata decisione -lodevole e sacrosanta, attraverso la quale però vengono confermati i tagli e la limitazione a solo tre linee, riducendo ancora di più i fondi stanziati, e conseguentemente non individuando alcuna concreta modifica in considerazione dell’eccezionale importanza che hanno soprattutto in questo periodo i collegamenti marittimi per la tenuta dell’intera economia isolana-.
-Se gli armatori hanno disertato la precedente gara anche per l’insufficienza dei fondi stanziati- ha spiegato il Segretario Generale Giacomo Rota – non comprendiamo infatti oggi come l’assessorato pretenda di attrarli, per soli quattro mesi, con un importo che è di gran lunga inferiore anche al semplice frazionamento mensile. Capiamo le difficoltà di bilancio, ma ci permettiamo di far notare che questa trovata, che si esaurirà entro le ore 15 del prossimo 26 giugno, sarà del tutto inutile e servirà solo a certificare il dramma delle isole minori, con centinaia di lavoratori che sprovvisti di ammortizzatori sociali si troveranno di colpo disoccupati, e con gli utenti e gli operatori commerciali che verranno privati dei servizi e nelle loro opportunità. Necessario sarebbe invece non una semplice quanto errata divisione matematica, ma uno sforzo eccezionale da parte del Governo Regionale, che in considerazione delle inevitabili e drammatiche conseguenze che interessano una delicatissima ed importantissima parte del territorio siciliano decida finalmente un intervento straordinario. Ribadiamo pertanto l’invito ad individuare urgentemente idonee e concrete soluzioni, sottolineando che quanto sta accadendo da mesi ha logicamente destato allarme tra i lavoratori e le loro famiglie, facendo aumentare la tensione con il possibile rischio di improvvise forme di protesta difficilmente riconducibili alla normale prassi sindacale-.
Tornando all’incontro di domani, oltre al problema dei collegamenti, sul tavolo di confronto ci sarà anche la difficile situazione del rifornimento idrico e la carenza strutturale dell’unico dissalatore che funziona a singhiozzo.
