Ma il segretario del partito socialista Giuseppe Chiofalo rettifica
“Assessore all’ambiente cercasi”, è questo l’appello del coordinamento cittadino Sinistra e Libertà e l’assessore in questione è Elvira Amata che tra le varie deleghe ha anche quella all’ambiente.
Ed è proprio lo stato del verde pubblico a preoccupare gli esponenti di Sinistra e Libertà.
“A Messina tale bene pubblico non abbonda – scrivono – e in questo contesto, duole constatare come l’amministrazione Buzzanca non mostri alcun interesse verso la cura e la manutenzione delle aree verdi. Basta passeggiare, tanto nelle vie del centro quanto in periferia, per rendersi conto di come da mesi ormai tutti gli spazi di verde pubblico siano stati lasciati in totale abbandono”.
Da qui arriva l’affondo verso l’assessore Amata.
Si chiedono, i “vendolisti”, cosa faccia in concreto l’assessore Elvira Amata per “quantomeno curare quel poco di verde esistente . Apprendiamo dalla stampa che il Comune di Messina aderisce alla giornata mondiale dell’ambiente, così come che l’assessore Elvira Amata ha sottoscritto la petizione popolare che mira alla restituzione alla cittadinanza delle aree verdi, oggi appartenenti al demanio militare. Iniziative lodevoli, non c’è che dire, ma che evidentemente servono da facciata per celare l’assoluta insipienza dei nostri amministratori.”
E documentano la loro lamentela con alcuni esempi: dalla vicenda dell’abbattimento dei pini nella circonvallazione, il cui iter amministrativo sarà presto sottoposto al vaglio della magistratura, così come quella dell’abbattimento di ben 15 querce sul viale Boccetta, alberi a detta loro “eliminati in tutta fretta per la realizzazione di lavori di riparazione del cunettone fognario, senza che venissero quanto meno create le aiuole per l’impianto di nuovi alberi ricoprendo il tutto con un nuovissimo e luccicante strato di asfalto, alla faccia della tanto sbandierata sensibilità ambientale dell’assessore Amata & co”.
Ma gli esempi “verdi” continuano con la “drastica potatura dei ficus in via Tommaso Cannizzaro eseguita in Maggio, ovvero nel periodo della fioritura, o ancor peggio della potatura delle palme di Piazza Unione Europea compiuta nella stagione invernale, quando cioè sono maggiormente esposte ai rischi di gravi infestazioni provocate da patogeni fungini”.
Alla luce di quanto descritto gli esponenti messinesi di Sinistra e Libertà, “viste le condizioni in cui è stato ridotto il verde urbano dopo un solo anno di amministrazione Buzzanca”, chiedono all’assessore Elvira Amata di rassegnare le proprie dimissioni, “onde evitare ulteriori e maggiori danni per la nostra collettività”.
La notizia nella notizia arriva da una rettifica pervenutaci dal segretario del partito socialista Giuseppe Chiofalo che pubblichiamo integralmente:
-Gentile Redazione,
in relazione al comunicato da voi pubblicato in data odierna la presente è per
informarvi che non esiste alcun coordinamento cittadino di Sinistra e Libertà. Il raggruppamento elettorale composto da Partito Socialista,Verdi,Sinistra Democratica e Movimento per la Sinistra di Vendola a Messina come in tutte le altre provincie ha solo un coordinamento provinciale composto dai segretari provinciali delle succitate forze politiche e quindi per il Partito Socialista dallo scrivente, per i Verdi da Andrea Carbone e per Sinistra Democratica da salvatore Chiofalo. Atteso quindi che il
coordinamento provinciale non si riunisce da tempo e che ripeto non esiste un
coordinamento cittadino vi invito a correggere la vostra nota mettendo i nominativi di chi firma il documento a solo e puro titolo personale non potendo gli stessi impegnare Sinistra e Libertà anche nel caso in cui si condivida il contenuto dello stesso-.
