I consiglieri comunali portavoci di un folto gruppo di appassionati di amo e lenza che da qualche mese non hanno più possibilità di accesso alla banchina del porto

Una richiesta supportata dalle firme di 800 cittadini quella che i consiglieri comunali Cucinotta, Muscolino e Vaccarino hanno inoltrato ad amministrazione, Capitaneria di porto ed Autorità portuale, per farsì che i messinesi con l’hobby di amo e lenza possano disporre di un’area riservata all’attività della pesca.

Un passatempo per trascorrere in tranquillità e relax alcune ore, che i rappresentanti del consiglio intendono “restituire” alla cittadinanza; «un momento di incontro e socializzazione in uno spazio dall’incomparabile bellezza», che tuttavia da qualche mese che non è più possibile trascorrere a causa del divieto di accesso all’interno delle aree portuali per attività di questo tipo.

I consiglieri però volendo venire incontro alle esigenze manifestate loro da un gruppo di cittadini chiedono che, così come si verifica nella vicina Reggio Calabria, sia concessa la possibilità di fruire di alcuni spazi per la pesca libera ed amatoriale, pur nel pieno rispetto delle regole previste dal codice della navigazione all’interno delle aree portuali, « soprattutto alla luce di alcuni gravi episodi verificatisi negli anni passati nelle zone in questione»

L’obiettivo di Muscolino, Cunciotta e Vaccarino è dunque quello di trovare un punto di incontro tra le parti magari fornendo ai pescatori degli appositi pass che garantiscano un regolare accesso e controllo delle aree e dei loro fruitori, in modo da mantenere gli adeguati standards di sicurezza delle aree in questione.