Il capogruppo Tamà: «Si superino artifizi inutili personalismi. Il presidente del consiglio è stato scelto “politicamente- all'unisono»

In tempi in cui in certe stanze di Palazzo Zanca si alimentano le “burrasche- politiche, in altre si intraprende la strada della diplomazia e della distensione. E’ quanto avvenuto tra il gruppo consiliare dell’Mpa e il coordinatore cittadino del Pdl, Pippo Rao, una decina di giorni fa, quando si è tenuto un incontro con all’ordine del giorno le forti critiche piovute sull’operato del presidente del Consiglio Pippo Previti da parte di esponenti del Pdl.

Il faccia a faccia, spiega il capogruppo dell’Mpa Sebastiano Tamà, «è servito a focalizzare l’attenzione sugli ultimi avvenimenti, all’interno e fuori dell’aula consiliare, che hanno visto, sul piano dell’intesa politica, prese di posizioni, talora poco ortodosse, sul ruolo del presidente del Consiglio comunale Pippo Previti che, a dire da parte del Pdl, non garantisce della dignità del Consiglio, nella sua interezza, rispetto a presunti attacchi determinatisi in varie circostanze sia nella dialettica politica interna (rapporto maggioranza-minoranza) sia rispetto a soggetti esterni (Atm ad es.)».

«Durante la disamina, attenta e costruttiva – prosegue la nota – si è deciso di attendere un chiarimento, utile e necessario, all’interno del Pdl e aggiornare un altro incontro con una delegazione dello stesso al fine di trovare una collaborazione fattiva superando artifizi e inutili prese di posizione per il comune obbiettivo che è quello della “politica del fare-, senza inutili personalismi, per rendere un servizio alla città».

«Da subito è utile chiarire che questa richiesta – conclude Tamà – ovvero l’esigenza del chiarimento non è solo e meramente una difesa di appartenenza politica, ma soprattutto del valore, della stima e stile dell’uomo che “politicamente- all’unisono si è deciso di mettere al vertice dell’istituto Consiglio comunale».

A proposito di Mpa, la conferenza stampa congiunta con il gruppo “Il Centro con D’Alia- che doveva servire a illustrare i dettagli sull’intergruppo in consiglio, è stata rinviata a data da destinarsi (forse immediatamente dopo le feste natalizie).