Il candidato sindaco di Risorgimento messinese ad Alecci: «Sta remando a favore della nostra comunità, contro l'ignavia di una classe politica inesistente»

In questo lungo periodo di “vacatio amministrativa- la città ha trovato nel prefetto Francesco Alecci un punto di riferimento di cui non si è potuto fare a meno e al quale tutti hanno fatto appello per risolvere l’incredibile sequela di emergenze che si sono susseguite. La “vacatio- sta per terminare, ma Alecci continuerà a svolgere questo fondamentale ruolo, anche se i candidati sindaco dei due schieramenti maggiori, Genovese e Buzzanca, rivendicano il possesso di quei poteri speciali che invece lontani dalle fitte e vischiose maglie della politica potrebbero funzionare al meglio.

Nel giorno della festa della Repubblica uno dei candidati sindaco, Fabio D’Amore di Risorgimento messinese, sente di dover ringraziare il prefetto, tanto da scrivergli un’accorata lettera:

«Preg.mo signor Prefetto, dottor Francesco Alecci,

il 2 giugno, festa della Repubblica, per noi di Risorgimento Messinese è il giorno in cui rendere onore al massimo rappresentante dello Stato in Città ed in questa logica Le rinnoviamo la nostra stima incondizionata per quanto sta facendo per l’amata Messina. Ricordiamo ai nostri concittadini che da solo e contro l’ignavia di una classe politica inesistente, sta remando a favore della nostra comunità, con la forza e la modestia di chi si è reso conto che le parole non bastano più ma occorrono invece fatti concreti per risollevare questa martoriata terra».

«Grazie signor Prefetto – aggiunge D’Amore – e se oggi possiamo dirci orgogliosi di una bandiera lo dobbiamo solo a Lei che, sottotraccia e senza clamore, è riuscito a indicare la strada per risalire la china. Sappiamo comunque che i poteri straordinari che Le sono stati conferiti rischiano di restare carta straccia senza un’adeguata copertura finanziaria. Lei ha già garantito che farà sentire la Sua importante voce nelle sedi opportune per portare avanti i 17 punti del programma speciale per Messina e siamo convinti che riuscirà nell’intento».

«Sappia comunque che siamo al suo fianco – conclude il candidato sindaco di Risorgimento messinese – da cittadini liberi e convinti come Lei che lo Stato vada servito perché il bene di una comunità non può essere svenduto per interessi particolari. La ringraziamo perché nella notte più buia per Messina la Sua figura ci rassicura e rende il cammino dei messinesi meno incerto e soprattutto, contro ogni apparenza, ci dà la speranza e la voglia di continuare convinti come Lei che è possibile il cambiamento rispettando le istituzioni e le regole del vivere in comune».