Sono Carmelo Bottari, Simona Contestabile, Salvatore Cicco e Pietro David. Rimangono cinque componenti nel Cda.

Dopo Messinambiente, tocca all’Amam: stamani quattro consiglieri d’amministrazione hanno rassegnato le dimissioni, come comunicato dal presidente Domenico Battaglia al commissario Gaspare Sinatra. Si tratta di Carmelo Bottari, Simona Contestabile, Salvatore Cicco e Pietro David (già segretario cittadino dei Ds). L’impressione è che si stia giocando d’anticipo, sia perché entro il 22 novembre, come previsto dalla Finanziaria 2007 e confermato da un decreto dello scorso 7 agosto, i Cda delle società partecipate degli enti locali dovranno avere un massimo di tre componenti (cinque se il capitale versato è superiore ai due milioni), sia perché a dicembre scadrà “l’ultimatum- lanciato da Sinatra. Il commissario, infatti, la settimana scorsa aveva scritto ai presidenti di tutte le municipalizzate, annunciando loro che avrebbero operato in regime di proroga per 45 giorni dal giorno del suo insediamento (il 24 ottobre).

Il Cda dell’Amam è adesso composto da cinque consiglieri, e si riunirà a Palazzo Zanca il 21 novembre o, in seconda convocazione, il 22 per discutere della modifica dello Statuto.