Questa la proposta avanzata dal consigliere Libero Gioveni che invita Ferlisi e Buzzanca alla firma di un protocollo d'intesa per la creazione di un gruppo cinofilo composto da volontari
Una soluzione a costo zero e che potrebbe potenziare la qualità del lavoro del corpo della Polizia Municipale. Come? Attraverso la creazione di un’unità cinofila. Questa la proposta avanzata dal consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni che si domanda perché il Comune si “ostini a mantenere un atteggiamento auto-lesionista rispetto a tale opportunità-.
“Nel mese di maggio 2007 – sostiene Gioveni – il gruppo cinofilo dei volontari di Protezione e Difesa Civile appartenenti all’organizzazione europea dei Vigili del Fuoco, presentò all’Amministrazione Genovese, una proposta di collaborazione finalizzata ad un concreto rafforzamento del Corpo nell’espletamento di diverse funzioni. Tale iniziativa venne considerata all’epoca un vero e proprio “toccasana- per il Corpo dei Vigili Urbani, a seguito delle croniche carenze d’organico che certamente non potevano far fronte alle molteplici e continue emergenze cittadine-.
Molteplici le funzioni che l’unità cinofila può infatti svolgere per aiutare e al tempo stesso snellire il lavoro dei vigili al punto che persino la Polizia di Stato si è dimostrata sensibile alle iniziative e allo spirito di servizio del gruppo cinofilo attraverso la donazione di un’auto dell’unità cinofila della Questura di Vibo Valentia, al fine di utilizzarla per il necessario trasporto delle bestie.
Ma da allora afferma il consigliere tutto si è fermato. Gioveni rivolge dunque un appello al sindaco Buzzanca e al comandante Ferlisi affinché si attivino al più presto per la sigla di un protocollo d’intesa che permetta di ottenere e usufruire di tali benefici .
