Le trattative continuano: praticamente fatto l'accordo sulla candidatura di Buzzanca, a Palazzo dei Leoni improbabili i passi indietro di Ricevuto e Lo Monte. E intanto nessuna lista è stata ancora presentata

Un’altra notte di riunioni non è servita a ricompattare definitivamente il centrodestra messinese. Ci sono solo ipotesi, trattative, segnali d’avvicinamento ma anche posizioni che paiono sempre più cristallizzate. L’ultimo scenario venuto fuori, e rafforzatosi in mattinata, è il seguente: alleanza tra Mpa e Pdl-Udc al Comune e condivisione dunque della candidatura di Giuseppe Buzzanca a sindaco di tutto il centrodestra, bocce ferme, invece, a Palazzo dei Leoni, dove né Nanni Ricevuto, attuale candidato di Pdl e Udc, né tantomeno Carmelo Lo Monte sembrano intenzionati a fare un passo indietro. E allora entrambi al fronte alla prova del -nove-, a misurarsi con la volontà elettorale del popolo per fare la conta. I numeri, poi, diranno chi avrà ragione. Anche se sarebbe tutto da vedere uno scenario, che non si può escludere del tutto, di un eventuale ballottaggio proprio tra Lo Monte e Ricevuto.

Un’ipotesi del genere, chiaramente, comporta un eventuale e logico passo indietro sull’appoggio degli autonomisti a Fabio D’Amore, e di contro un mancato sostegno -numerico- dello stesso D’Amore e dei movimenti che lo seguono a Lo Monte. Un’alleanza a metà, dunque, difficile da spiegare agli elettori e sulla quale si sta tuttora lavorando. Come detto, anche all’interno stesso dell’Mpa convivono attualmente due anime, una maggiormente propensa all’intesa su tutti i fronti con Pdl e Udc, rappresentata dal deputato regionale Cateno De Luca, e l’altra più incline alla corsa solitaria, ovviamente con Lo Monte e un altro neo deputato, Fortunato Romano.

Intanto le ore passano, e alla segreteria generale di Palazzo Zanca nessuno si è ancora fatto vivo per presentare le liste. E se per qualcuno è solo una questione -numerica-, nel senso che manca giusto qualche tassello da inserire in questa o in quella lista, per altri, come abbiamo visto, il problema è molto più ampio e coinvolge direttamente i candidati alle cariche locali più importanti. E come qualcuno ci ha ricordato: coraggio, il 21 maggio, ultimo giorno utile per la presentazione, è vicino.