Legge elettorale europea: lettera aperta di Cittadinanzattiva Messina

Legge elettorale europea: lettera aperta di Cittadinanzattiva Messina

Redazione

Legge elettorale europea: lettera aperta di Cittadinanzattiva Messina

venerdì 30 Gennaio 2009 - 17:02

Il coordinatore, dott. Giuseppe Pracanica, chede ai parlamentari nazionali eletti nelle circoscrizioni di Sicilia e Sardegna di intervenire per modificare il metodo previsto per l’attribuzione dei resti

La legge elettorale europea sarà modificata dal Parlamento con l’introduzione dello sbarramento del 4%, concordato tra maggioranza ed opposizione. Cittadinanzattiva di Messina interviene sulla questione con una lettera aperta, a firma del proprio Coordinatore, dr. Giuseppe Pracanica, rivolta ai deputati ed ai senatori eletti nelle circoscrizioni della Sicilia e della Sardegna. Nella lettera si chiede ai politici destinatari della stessa d’intervenire per modificare il metodo previsto per l’attribuzione dei resti che “avvenendo a livello nazionale, di fatto premia i collegi più popolosi determinando l’assurdo che gli elettori della Sicilia e della Sardegna pesano il 60% rispetto agli elettori delle altre Circoscrizioni”, sostiene il coordinatore di Cittadinanzattiva. “E questo” – continua Pracanica – “anche in considerazione del fatto che il numero complessivo degli europarlamentari assegnati all’Italia, dopo l’ingresso nell’U.E. dei nuovi stati, è di 72 rispetto ai precedenti 78.

In occasione delle ultime elezioni europee” – insiste il coordinatore di Cittadinanzattiva – “tale perverso meccanismo ha fatto sì che la Circoscrizione di Nord-Ovest si vedesse attribuire 23 seggi, rispetto ai 20 previsti, quella di Nord-Est abbia confermato i 15 previsti, quella del Centro sia passata da 15 a 16, mentre quella del Meridione invece dei 19 previsti ne ha avuti assegnati 17 e quella delle Isole invece dei 9 previsti 7. Il problema è facilmente risolvibile. E’ sufficiente, infatti, prevedere che l’assegnazione dei resti avvenga a livello circoscrizionale.

E’ necessario” – conclude il dr. Pracanica – “anche per evitare le lunghe attese delle ultime elezioni, aumentare il numero dei seggi elettorali che nel 2004 erano 61.712, mentre in precedenza erano circa novantamila, cifra cui si deve ritornare se si vogliono eliminare gli inconvenienti lamentati. A Messina occorre anche scegliere con attenzione i presidenti dei seggi.”

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007