Si svolgerà a Roma il tanto atteso faccia a faccia tra il Comitato pendolari dello Stretto e il sottosegretario ai Trasporti Raffaele Gentile. La notizia della convocazione capitolina dell’associazione arriva il giorno dopo che il presidente del comitato Pietro Interdonato aveva puntato l’indice sulla promessa non mantenuta da parte del capo del dicastero ai Trasporti, Alessandro Bianchi. Nel comunicato del comitato pendolari gli stessi si dicevano ancora in attesa di “quella convocazione di cui lo stesso ministro aveva dato disponibilità nell’incontro informale avvenuto ad agosto dello scorso anno in occasione della Festa dell’Unità di Villa S. Giovanni-.

Proprio in questi giorni il comitato dei Pendolari si è schierato a fianco dei lavoratori dei bar di bordo della Caronte &Tourist.

“Si riaccende la protesta dei lavoratori ed, ora, è la volta degli addetti ai bar della flotta privata dopo quella degli addetti ai bar e alle pulizie della flotta F.S. – spiega Pietro Interdonato, presidente del comitato pendolari -In effetti non mancano le dirompenti occasioni perché si evidenzi in tutta la portata nefasta la iniqua morsa della contrazione e dell’impoverimento dei servizi che avvinghia la mobilità locale e che insorge dalla precarietà dei ruoli degli operatori del traghettamento e dei perniciosi comportamenti pilateschi delle istituzioni preposte del centro e della periferia-.

“Siamo solidali con i lavoratori in servizio presso i bar di bordo – conclude Interdonato – perché togliendo via loro, viene meno la qualità dell’accoglienza, che secondo i principi della navigazione diventa sinonimo e simbolo di sicurezza-.