Dopo i fatti dello scorso dicembre, il sindaco della città altoatesina porge le scuse ufficiali al primo cittadino Buzzanca e al presidente del consiglio Pippo Previti

Il Comune di Messina si prende la sua rivincita, quello di Bolzano fa un passo indietro. Dopo il “caso- scoppiato lo scorso dicembre quando il gruppo consigliare di An della città altoatesina per definire l’inefficienza della macchina comunale aveva utilizzato come termine di paragone la città di Messina, arrivano le scuse ufficiali del sindaco della cittadina.

Luigi Spagnoli ha infatti inviato al primo cittadino Giuseppe Buzanca e al presidente del consiglio comunale Pippo Previti una lettera da parte dell’intera comunità del capoluogo altoatesino nella speranza di “giustificare- e scusarsi per la poca diplomazia politica mostrata in quell’occasione dai suoi colleghi: «Messina gode di ottima fama a Bolzano, per avere dato natali a diversi concittadini tutti esemplari per laboriosità, senso civico e disponibilità umana».