Proposta una conferenza dei servizi in vista della stazione Fontanarossa

Troppi disagi per i passeggeri che devono raggiungere Fontanarossa. Il consigliere Pd all’Ars Giuseppe Picciolo, ha sollevato il problema, chiedendo con un’interrogazione parlamentare un miglior collegamento da Messina, soprattutto in conseguenza della totale assenza di corse serali e notturne delle autolinee Sais.

« Non dobbiamo dimenticare – ha sottolineato Picciolo – che il bacino messinese assorbe il 50 per cento del flusso turistico regionale. Purtroppo la Sais, che è concessionaria della tratta, per i limiti imposti dalla legge ponte non copre le ore serali, per altro non assicurate neanche da collegamenti ferroviari.»

«È indispensabile – ha spiegato il parlamentare regionale, nell’atto ispettivo indirizzato all’assessore regionale ai Trasporti, Giambattista Bufardeci – potenziare da subito il servizio attraverso una redistribuzione logistica delle tratte, valutando l’eventualità di affiancare alla Sais, se necessario l’Ast o una sua controllata.»

«Ma sarebbe davvero innovativo – ha suggerito l’onorevole Picciolo – immaginare di dimezzare i tempi di attesa aeroportuale, organizzando anche un servizio di check-in a bordo degli stessi automezzi.»

Infine, in vista della realizzazione della stazione -Fontanarossa-, proposta già inserita nell’accordo di programma quadro che coinvolgerebbe tutte le province che utilizzano lo scalo catanese e consentirebbe di raggiungere i banchi d’imbarco direttamente su rotaia, Picciolo, in accordo con il collega del Pd Bruno Marziano, anticipa la possibilità di promuovere una conferenza dei servizi, che coinvolga le amministrazioni locali, le Ferrovie dello Stato, il Consiglio d’Amministrazione della Sac e l’Assessorato regionale ai Trasporti.