Dopo gli atti vandalici dei giorni scorsi, il segretario cittadino del Partito Democratico chiede che Palazzo Zanca, ma anche la Regione, Rfi e l’Atm facciano ‘fatti’ per avviare un servizio fondamentale per i collegamenti nella zona sud
Dopo gli atti vandalici che hanno riguardato le stazioni della Metroferrovia in corso di realizzazione nella zona sud della città, interviene il segretario cittadino del Pd Giuseppe Grioli, chiedendo interventi immediati e fatti da tutti i soggetti competenti.
“Ancora una volta si aspetta che i ladri facciano razzia per mettere i cancelli in casa, e nel frattempo opere completate necessitano di ulteriori interventi per essere riportate ad uno stato di decoro – scrive il rappresentante del Partito Democratico. Quando il sottoscritto nei giorni scorsi ha posto la questione della necessità di provvedere alla stipula del contratto di servizio con la regione Siciliana per l’avvio della Metro ferrovia, lo ha fatto perché di questi atti vandalici se ne parlava da tempo. Apprendo con soddisfazione che l’Assessore Scoglio ha convocato un vertice con RFI e Trenitalia, e che richieda a RFI un servizio di qualità per Messina, ma credo che in quel vertice vada anche affrontato il nodo principale che riguarda la parte che il Comune deve fare affinché la Metroferrovia entri a far parte di un sistema di trasporto pubblico integrato con i bus che dai villaggi della zona sud conducono i cittadini verso il centro”.
Il grande assente al vertice sembrerebbe l’Atm. L’Azienda infatti, dovrebbe modificare il proprio servizio per conformarlo alle nuove opportunità della Metro. “Oggi la carenza di bus, – continua Grioli – comporta per i villaggi più periferici tempi di attesa molto lunghi tra una corsa e l’altra. Questo inconveniente potrà essere rimosso se i bus faranno un servizio navetta tra i villaggi e la più vicina stazione della Metro”. Il famoso e più volte proposto ‘servizio a pettine’, che potrà consentire una maggiore mobilità per i cittadini di Giampilieri, Pezzolo, Briga, S. Stefano, Galati, Mili e delle zone limitrofe.
“Inoltre il Comune dovrà provvedere a rendere accettabile il contesto delle stazioni ove sono previste le fermate – spiega il segretario cittadino. Su questo possiamo affermare con certezza che vi sono gravi ritardi. Qualche interrogativo rimane ancora senza risposta. Perché RFI ha aspettato che le opere fossero vandalizzate per provvedere alla loro custodia? Perché il Comune che è corresponsabile dell’appalto non si è curato della consegna e della custodia delle opere? (Questo non giustifica assolutamente il malcostume.) Ed infine la Regione Siciliana contribuirà economicamente ad un servizio di trasporto integrato Metroferrovia-Bus-Tram considerato che per il Tram ancora l’ATM aspetta risorse per il servizio relative al 2008? A questi interrogativi dovrà dare risposte anche la Regione che al vertice convocato dall’Assessore Scoglio avrebbe qualcosa da dire. Pare però che non sia stata invitata a partecipare”.
Grioli si augura che alle rassicurazioni di RFI seguano fatti, “ma l’interlocutore ha dimostrato per Messina atteggiamenti che lasciano poco spazio alla fiducia”, commenta. E il Comune? “Questa volta non inauguri la Metroferrovia senza aver dato la possibilità agli utenti almeno di entrare in questi treni. Anche qui gli esempi dei giorni scorsi rischiano di lanciare una nuova tendenza”.
