Caliò (Udc), Carreri (Risorgimento Messinese) e David (Pd) presiedono la IV, la IX e la XII. Rispetto alle previsioni -salta- Gennaro. Pari opportunità: collaborazione Comune-Università

Si chiude il cerchio delle commissioni consiliari, non senza qualche sorpresa, per altro in parte annunciata. Oggi si sono riunite la IV, la IX e la XII commissione, che hanno eletto le rispettive presidenze. La IV, Politiche culturali – Sport – Spettacolo e Turismo – Politiche Scolastiche, avrà come presidente Gaetano Caliò dell’Udc, il cui vice vicario sarà Vincenzo Messina (Il Centro con D’Alia). A completare l’ufficio Gaetano Gennaro del Pd-Democratici per Messina. Poco dopo è il turno della IX commissione, Mobilità urbana e Protezione civile, l’unica toccata a Risorgimento Messinese con Nino Carreri. I vice sono Ivano Cantello degli Autonomisti dell’Mpa (vicario) e Gaetano Isaja del Pd. Infine la XII commissione, Regolamenti e Statuto – Politiche di e-government. E’ qui che assistiamo alla variazione rispetto alla prima bozza approntata in sede di conferenza dei capigruppo. La presidenza, infatti, non va a Gennaro come inizialmente si prevedeva ma a Paolo David. Gennaro ha ottenuto tre voti contro i dodici di David, che dunque ha incassato il -pieno- del suo gruppo e soprattutto il placet dei vertici del partito. Conseguenza delle burrasche interne al Pd?

Intanto, passando alle questioni di giunta, è stata rinnovata la collaborazione tra l’Università di Messina e il Comune nel settore della cultura delle pari opportunità: è quanto emerso nel corso di un incontro che l’assessore alle Politiche sociali, Pinella Aliberti (nella foto), ha avuto con il Rettore, Francesco Tomasello. La Aliberti, in raccordo con la dottoressa Rosa Spinella Denaro, presidente del comitato per le pari opportunità del Comune, ha confermato l’adesione al corso che inizierà ad ottobre prossimo con una durata di novanta ore formative in aula e che l’Università degli Studi di Messina, su iniziativa del Dipartimento per i diritti e le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in collaborazione con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, avvierà come primo ciclo di un percorso formativo inteso a favorire la promozione della cultura di genere e delle pari opportunità.