Patto per il territorio: si uniscono Provincia, Consorzio Tindari-Nebrodi e Unione dei Comuni Jonici

Patto per il territorio: si uniscono Provincia, Consorzio Tindari-Nebrodi e Unione dei Comuni Jonici

Patto per il territorio: si uniscono Provincia, Consorzio Tindari-Nebrodi e Unione dei Comuni Jonici

venerdì 08 Maggio 2009 - 12:38

Partenariato stabile tra gli Enti. Obiettivo: reperimento di finanziamenti per uno sviluppo integrato del Messinese

Questa mattina in Sala Presidenza della Provincia Regionale è stato illustrato il protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi tra Provincia Regionale di Messina, Consorzio Intercomunale “Tindari-Nebrodi” e Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, finalizzato ad uno sviluppo integrato del territorio.

Si tratta in sostanza di un partenariato stabile tra i tre soggetti, al fine di promuovere azioni integrate, sinergiche e congiunte secondo quanto discende dalla finalità istituzionali proprie degli enti. Ciascuno degli Enti sottoscrittori si è impegnato a mettere a disposizione le risorse e gli strumenti propri secondo le esigenze scaturenti dalle azioni che di volta in volta verranno intraprese. In particolare è stato reso noto che l’Unione dei Comuni mette “a disposizione” il suo ente strumentale, “Sviluppo Jonico Peloritani Spa”, per collaborazione, a titolo gratuito, salvo remunerazione a buon fine, con la Provincia e il Consorzio, fornendo tutte le attività di supporto e assistenza tecnica, comprese quelle progettuali, che si rendessero utili e necessarie per il raggiungimento del fine della programmazione a valenza territoriale. Stessa cosa faranno il Consorzio e la Provincia nei confronti dell’Unione, fornendo supporti di tipo tecnico e dei servizi.

L’assessore all’Attuazione del Programma Michele Bisignano, in sede di presentazione, ha sottolineata l’importanza di unire le forze soprattutto nell’otttica di reperire quei finanziamenti necessari per un’ipotesi di sviluppo concreta. A partire dai Po-Fesr 2007/2013 e continuando con i Fas. E’ stato inoltre anticipato che per un maggiore coinvolgimento del territorio, il protocollo verrà sottoposto, per stimolare altre partecipazioni, a tutte le forme istituzionalmente associate esistenti sul territorio provinciale.

All’incontro hanno partecipato anche i sottoscrittori del protocollo, il presidente della Provincia Nanni Ricevuto, il presidente del Consorzio Armando Lopes e il presidente dell’Unione Antonino Bartolotta, il sindaco di Roccalumera Gianni Miasi e diversi consiglieri provinciali provenienti dell’intero territorio e di diversi colori politici (Biagio Gugliotta del Pd, Matteo Francilia e Antonino Muscarello Udc-D’Alia, Lalla Parisi e Giovanni Princiotta del Pdl, Pippo Lombardo dell’Mpa). I sottoscrittori del Protocollo hanno garantito il coinvolgimento del Consiglio in una fase successiva, cioè nel momento in cui bisognerà dare operatività agli interventi. Soddisfazione unanime è stata espressa dai rappresentanti del Civico Consesso, tranne da Pippo Lombardo, che è stato un po’ critico per il mancato coinvolgimento del Consiglio nella fase precedente alla stipula e per alcuni dettagli del Protocollo.

Nonostante si trattasse di una conferenza stampa però, Ricevuto, Bisignano e gli altri soggetti presenti si sono confrontanti con Lombardo aprendo il dialogo e cercando di chiarire i dubbi del consigliere. Poi Ricevuto ha sottolineato come finalmente si sia raggiunta la maturità di remare nella stessa direzione, senza guardare il colore delle casacche, come testimoniano i soggetti di svariata provenienza presenti al tavolo. In attesa dei fatti, almeno si comincia a muovere qualcosa…

Foto e servizio Emanuele Rigano

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