Non piacciono al comitato alcune delle dichiarazioni rese in merito agli interventi da fare nell'area messinese. -Speriamo ancora nella metropolitana del mare-
Il Comitato Pendolari dello Stretto, molto attento alla campagna elettorale in atto, si scaglia contro quanto affermato da Ricevuto, candidato alla presidenza della Provincia, nel corso della presentazione della sua squadra di governo.
-Apprendiamo dalla stampa – afferma Pietro Interdonato, presidente del comitato – che Nanni Ricevuto da un lato sostiene la realizzazione del ponte, mentre dall’altro parla di -regione dello Stretto-. Francamente a noi sembra che ci sia una contraddizione in termini e, in qualità di pendolari, non possiamo consentire che qualcuno, per biechi motivi elettoralistici, speculi sulla pelle di oltre diecimila persone.
Vigileremo con accortezza su questo argomento, confidando che si possa dare esecuzione anche al progetto della Metropolitana del mare, in modo da alleviare le sofferenze dei lavoratori e degli studenti che quotidianamente attraversano lo Stretto.
Il Comitato dei Pendolari si rivolge, inoltre, a tutti i candidati ricordando che la proposta di una città metropolitana dello Stretto era stata già avanzata, andando a confluire in una vertenza che, negli anni ’70, si poneva come obiettivo la crescente integrazione delle attività nell’area dello Stretto.
Sono trascorsi quarant’anni, ma l’unico obiettivo raggiunto è stato l’arretramento sociale, economico e culturale delle nostre comunità. Adesso – prosegue Interdonato – rivendichiamo il recupero dei servizi e del diritto alla mobilità, con l’applicazione delle tariffe sociali-.
